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Odori e proteste
«Coprite la vasca
di depurazione»

Dopo le rilevazioni dell’Arpav è stato chiesto di intervenire con una coperturta delle vasche. STELLA-CISCATO
Dopo le rilevazioni dell’Arpav è stato chiesto di intervenire con una coperturta delle vasche. STELLA-CISCATO
Dopo le rilevazioni dell’Arpav è stato chiesto di intervenire con una coperturta delle vasche. STELLA-CISCATO
Dopo le rilevazioni dell’Arpav è stato chiesto di intervenire con una coperturta delle vasche. STELLA-CISCATO

Mentre gli odori sgradevoli provenienti dalla zona industriale di Thiene continuano a tenere in scacco i residenti delle frazioni di Santo, Lampertico e Rozzampia, l'Amministrazione comunale è al lavoro su due fronti per arrivare alla soluzione definitiva del problema.

Da una parte, dopo aver richiesto ad Arpav un ulteriore controllo sulle emissioni della “Tintess”, ha contattato la ditta specializzata nel trattamento dei rifiuti chiedendo di eseguire al più presto tutti gli interventi prescritti dall'Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Dall'altra ha inviato una lettera alla Regione per chiedere il suo intervento attivo nella gestione di questa criticità - il depuratore di via dell'Industria è stato autorizzato proprio dagli uffici regionali - e per organizzare un incontro tra gli enti coinvolti nella questione.

A metà luglio, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti che lamentavano puzze insistenti di plastica bruciata e solventi chimici nei pressi della Tintess, l'assessore comunale all'ambiente Andrea Zorzan ha chiesto ad Arpav di eseguire un nuovo sopralluogo. L'Agenzia effettivamente ha riscontrato criticità nella vasca biologica esterna e ha prescritto alla ditta di eseguire una serie di migliorie: la copertura completa e l'adeguata aspirazione della vasca; il migliorare della tenuta del locale di contenimento della vasca di pre-denifricazione in modo da evitare emissioni "fuggitive"; la realizzare un sistema di aspirazione per il deposito del fango biologico e chimico-fisico in modo da mitigare l'insorgere di eventuali fenomeni odorigeni.

«Ho subito contattato la ditta per capire come intendeva muoversi - spiega l'assessore Zorzan - e mi hanno assicurato che stavano concludendo la progettazione degli interventi richiesti e che li avrebbero realizzati quanto prima». Va ricordato che la Tintess, in base ad un accordo firmato con il Comune di Thiene, nel giugno 2016 ha realizzato un nuovo impianto di captazione e di trattamento dell'aria tutt'ora in fase di collaudo; si è impegnata inoltre a non aumentare la quantità di rifiuti da trattare e a non utilizzare i nuovi codici Cer già autorizzati dalla Regione.

«Quando Arpav ci ha consegnato la relazione evidenziando le criticità - continua l'assessore Zorzan - ho scritto alla Regione per esprimere il disappunto del Comune per il persistere di queste criticità e i conseguenti disagi per i residenti delle frazioni. Sono infatti convinto che la Regione debba avere un ruolo più attivo nella risoluzione di questa problematica, dato che è responsabile dell'autorizzazione del 2014 che ha concesso alla ditta la conversione del depuratore da impianto di recupero a impianto di trattamento dei rifiuti speciali. In questi mesi, come Amministrazione comunale abbiamo continuato a svolgere le nostre funzioni coinvolgendo l'Arpav e chiedendo alla ditta di rispettare le prescrizioni ricevute. Ora però vogliamo riportare la questione sul tavolo regionale che è quello autorizzatore».

Alessandra Dall’Igna

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