THIENE. Una croce rossa e la scritta "Libertas" spuntano dai capannone di via Kolbe, nella zona industriale thienese. Sono un messaggio inequivocabile e incontrovertibile, che sembra voler dire: si scrive la storia. Se in questi giorni, con l'approvazione del "Rosatellum bis", si inizia a sentire aria di campagna elettorale, la storia che è stata scritta e che vuole ripartire con un nuovo capitolo è quella della Democrazia Cristiana. Il partito simbolo della prima Repubblica a 23 anni dopo la decapitazione dei vertici, torna a bussare alle porte della città. Ci voleva la chiamata alle urne per rivedere la "Balena Bianca" solcare le acque della politica italiana e per far aprire a Thiene la prima sezione provinciale, guidata dall'imprenditore Alfonsino Testa.