FARA. Ha stretto la medaglia fra le mani e l’ha alzata e poi ha unito le mani a cuore fra la commozione dei genitori e dei tantissimi amici che lo stavano seguendo.
Michael Carollo, 22 anni di Fara Vicentino, ha conquistato la medaglia d’oro agli Special Olympics, i giochi invernali mondiali che si sono disputati fino a ieri in Austria. Un risultato straordinario per il più giovane degli atleti chiamati a rappresentare l’Italia nelle competizioni austriache. I 34 atleti della delegazione azzurra gareggiavano in 4 discipline sportive: a Schladming era di scena lo sci alpino e lo snowboard; a Ramsau le gare dello sci nordico e la corsa con le racchette da neve. Le gare, che hanno preso il via a partire da domenica, hanno regalato, solo nella prima giornata, 3 ori nel super G (sci alpino) conquistati da Alessandro Dressadore, Peter Blaas e Chiara Anghileri; una medaglia di bronzo per Giulia Colombi. Michael ha ottenuto il miglior risultato battendo i più forti avversari della specialità di sci alpino. Un risultato che ha scatenato subito i commenti entusiastici degli amici che seguono tutte le sue gare. Michael, fra l’altro, oltre a essere un buon sciatore è un ottimo nuotatore e giocatore di tennis. «Lo sci era una passione di famiglia -racconta mamma Sonia. Se avesse cominciato a praticarlo anche Michael avremmo potuto continuare, altrimenti dovevamo rinunciare tutti. Il primo è stato un timido approccio con gli sci, in pratica li ha tolti ed è sceso di corsa, poi però è diventato amore a tutti gli effetti». E i risultati si vedono, considerando la prestazione ai mondiali in Austria.