<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Thiene

Lezione di solidarietà
dai ragazzi
agli immigrati

Foto di gruppo con le autorità per i ragazzi impegnati nel progetto di sostegno ai bambini stranieri.CISCATO
Foto di gruppo con le autorità per i ragazzi impegnati nel progetto di sostegno ai bambini stranieri.CISCATO
Foto di gruppo con le autorità per i ragazzi impegnati nel progetto di sostegno ai bambini stranieri.CISCATO
Foto di gruppo con le autorità per i ragazzi impegnati nel progetto di sostegno ai bambini stranieri.CISCATO

Vengono spesso accusati di essere indifferenti al mondo che li circonda e perennemente immersi in una realtà virtuale costruita a colpi di post, selfie e like, ma quando lo vogliono veramente sono anche capaci di stupire con grandi gesti di altruismo e solidarietà.

Sono gli studenti della generazione 2.0 provenienti dagli istituti superiori Itet Ceccato, Liceo Corradini, Ipsia Garbin, Cfp San Gaetano e Saugo. Impegnati nello studio così come nello sport o nella musica, sanno anche mettersi in gioco dedicando parte del loro tempo libero agli altri, soprattutto quando si tratta di bambini e ragazzi stranieri in difficoltà, dimostrando così che l'integrazione richiede l'impegno di tutti.

Per l'anno scolastico 2015/2016 sono stati 148 gli studenti, dalla seconda alla quarta superiore, che hanno aderito ai due progetti di integrazione coordinati dall'Auser, in collaborazione con Asa: il doposcuola per i piccoli alunni stranieri dell'Istituto comprensivo di Thiene e il servizio di babysitting per dei figli delle donne straniere che frequentano i corsi di italiano, cui collaborano 60 volontari adulti che curano l'insegnamento.

Un piccolo esercito di giovani che nei giorni scorsi è stato ricevuto in municipio per ricevere il ringraziamento ufficiale della città per il lavoro svolto con tanto impegno e passione.

«Non possiamo che esservi riconoscenti per quanto fatto in quest'ultimo anno scolastico - ha affermato il sindaco Gianni Casarotto - perché non solo avete aiutato i bambini e i ragazzi nei compiti, ma anche la loro integrazione nella nostra società. Di sicuro questa esperienza è stata importante per loro, ma ancora di più per voi perché sono sicuro che il bene fatto ve lo porterete per sempre nel cuore».

Gli studenti delle superiori hanno svolto complessivamente 4.600 ore di volontariato: 102 ragazzi hanno affiancato nei compiti 48 piccoli alunni delle elementari e delle medie cittadine, per un totale di 3.196 ore, mentre 46 sono stati i volontari che si sono impegnati nelle 1.406 ore di servizio di babysitting dei figli delle 120 donne straniere che hanno preso parte alla scuola di italiano.

«Voi siete un aiuto preziosissimo - ha aggiunto Carlo Maino, preside dell'Istituto comprensivo di Thiene -per le tante famiglie straniere che non sono in grado di aiutare i loro figli nello svolgimento dei compiti a casa, non per mancanza di volontà o attenzione ma proprio perché non ne hanno le capacità».

«Vedere dei giovani che con tanto entusiasmo e passione praticano la solidarietà vera è uno stimolo anche per noi adulti a donare di più a chi è si trova in difficoltà», ha concluso nel suo discorso Alessandro Stella, presidente dell'Auser.

Alessandra Dall'Igna

Suggerimenti