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Le palestre troppo piene
Nuovo palazzetto in vista

Area del polo scolastico con il terreno per la palestra. STUDIOSTELLA
Area del polo scolastico con il terreno per la palestra. STUDIOSTELLA
Area del polo scolastico con il terreno per la palestra. STUDIOSTELLA
Area del polo scolastico con il terreno per la palestra. STUDIOSTELLA

Il 2017 sarà l'anno della nuova palestra comunale di Thiene, l'attesa soluzione alla cronica mancanza in città di spazi dedicati allo sport. D’altra parte sono 25 le associazioni iscritte all’albo comunale con 2.200 atleti. Ad annunciarlo il sindaco Gianni Casarotto in Consiglio, quando l'assemblea è stata chiamata ad approvare la variante al piano degli interventi che consentirà al Comune di realizzare il nuovo palasport nel terreno posizionato tra le medie Ferrarin e gli istituti superiori Itt Chilesotti e liceo Corradini.

BOOM SPORTIVO. Il progetto della nuova palestra nasce dal fatto che negli ultimi anni sono costantemente aumentate le associazioni sportive thienesi, e, di conseguenza, anche le discipline proposte agli oltre duemila atleti più o meno grandi. Si va dal volley al calcio, passando per l'hockey, il basket e il pattinaggio, fino a scherma, judo, e discipline per i diversamente abili. Un boom sportivo al quale, purtroppo, le strutture cittadine non sono riuscite a tenere testa, costringendo addirittura alcune associazioni a migrare nei paesi limitrofi.

PROBLEMI. Ad oggi in città gli atleti possono praticare sport in dieci siti diversi: le tre palestre provinciali, ovvero la tensostruttura dell'Ipsia Garbin e le due palestre di via Carlo del Prete, e le sette comunali Bassani, Vianelle, Talin, Scalcerle, Ferrarin, il pallone di via 1° Maggio e il PalaCeccato, cui vanno ad aggiungersi le due piastre polivalenti delle Bassani e del parco del Donatore. Impianti più o meno recenti ai quali si può accedere solo al termine dell'orario scolastico, ovvero dopo le 16.30, e questo limita notevolmente la fascia di utilizzo per i corsi rivolti a bambini e ragazzi che, secondo quanto richiesto dalle associazioni, dorrebbero iniziare alle 14.30. Per tentare di aggirare il problema, negli ultimi anni il Comune ha dato vita a “Thiene Sport Estate”, proposte che permettono ai cittadini di praticare sport al parco di Villa Fabris; ma con l'arrivo dell'autunno ritorna l'annosa questione della mancanza di spazi. Un anno fa l'Amministrazione comunale aveva tentato la strada dei capannoni sfitti con l'obiettivo di ricavare una palestra in qualche fabbrica abbandonata, idea poi accantonata per problemi con le norme di sicurezza.

SOLUZIONE. L'unico modo di risolvere definitivamente la questione è dunque quello di realizzare una nuova palestra comunale. Una soluzione che l'Amministrazione Casarotto ha in mente fin dall'inizio del suo mandato ma che ora dovrebbe riuscire a concretizzare grazie alla cessione gratuita del terreno da parte della Provincia e alla vendita della società “Pasubio Group”.

RECUPERO DEI FONDI. «Il nostro impegno per il 2017 è quello di mettere a bilancio quest'opera che ha un valore di circa un milione 800 mila euro - ha spiegato il primo cittadino Gianni Casarotto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale - L'approvazione della variante urbanistica è il primo passo in questa direzione. L’Amministrazione provinciale adesso deve formalizzare la cessione del terreno, mentre noi andremo a reperire le risorse necessarie attraverso l'utilizzo di una parte della quota che ci compete nella vendita della società “Pasubio Group” (al Comune di Thiene spetterebbero 4 milioni di euro, ndr) oppure tramite l'accensione di un mutuo».

Alessandra dall’Igna

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