Per il parlamentino thienese si è appena concluso un altro anno di attività, il quarto da quando sindaco, giunta e consiglieri si sono insediati per la prima volta l'11 giugno 2012. È giunto quindi il tempo delle pagelle per i consiglieri dei gruppi di maggioranza (“Pd cittadini per Thiene”, “Casarotto sindaco”, “Progetto per Thiene”, “Thiene al centro” e “Amo Thiene”) e per quelli di minoranza (Movimento 5 Stelle, Lega Nord, “Per chi ci Thiene” e “Centro Destra”).
PRESENTI E ASSENTI. Dal 10 febbraio al 20 dicembre 2016 sono state convocate sette sedute di Consiglio, esattamente come l'anno scorso. Se però si considera che a febbraio l'assemblea si è incontrata per due volte per discutere complessivamente solo cinque questioni, lo scorso anno appare un'annata alquanto povera di dibattiti (nel 2014 sono state registrate 10 sedute e nel 2013 otto). Tolti il sindaco Gianni Casarotto e il presidente del Consiglio Bruno Binotto, sempre presenti, in totale sono stati 10 su 15 i consiglieri che non hanno mai mancato un appuntamento: per la maggioranza Ilario Barbieri, Luca Costalunga, Carlo Gecchelin, Leonardo Zerbo, Pierantonio De Longhi, Lisa Stivanello e Marco Rigon, mentre per le minoranze Antonello Amatori (Lega Nord), Orazio Comberlato e Alessia Gamba (M5S). Ad aver accumulato una sola assenza sono stati Giampietro Marsetti, Giovanni Domenico Simonato, Paolo Trevisi (Lega Nord) e Roberto Frau (Centro Destra); assente per due assemblee su sette invece Luca Zancan (“Per chi ci Thiene”).
ATTIVITÀ. Il ruolo fondamentale dei gruppi consiliari di opposizione è vigilare sull'operato dell'Amministrazione non solo attraverso il voto contrario o di astensione alle delibere proposte da sindaco e assessori, ma soprattutto tramite interrogazioni e mozioni. Nel 2016 la loro attività è apparsa la più fiacca da quando il parlamentino di Thiene si è insediato. In 12 mesi sono state presentate tre interrogazioni (due di M5S e una del Centro Destra), tre mozioni (una di M5S e due della maggioranza) e un ordine del giorno (della maggioranza). La Lega è rimasta a quota zero. Si tratta di numeri esigui se confrontati con il 2015 (8 interrogazioni, 4 mozioni e un ordine del giorno), del 2014 (4 interrogazioni e 7 mozioni), del 2013 (6 interrogazioni, 5 ordini del giorno e 3 mozioni) e dei sei mesi di attività consiliare del 2012 (5 interrogazioni e una mozione). In particolare, secondo i dati pubblicati sul sito del Comune, quest'anno il Movimento 5 Stelle ha interrogato la maggioranza a febbraio sulla legittimità dell'abbattimento del muro di sasso di via Pastorelle e a luglio sulla convenzione del bacino di rifiuti Vicenza; sempre i consiglieri grillini a ottobre hanno presentato una mozione «affinché i Comuni interessati dal passaggio di Superstrada Pedemontana Veneta si costituiscano parte civile nei futuri eventuali processi penali a riguardo per reati ambientali», mentre Roberto Frau (Centro Destra) a luglio ha chiesto alla giunta Casarotto spiegazioni sul progetto del tempio crematorio. Dai banchi di maggioranza, invece, Carlo Gecchelin ha presentato ad aprile una mozione sul problema della presenza di Pfas nelle acque superficiali e sotterranee, mentre il consigliere Giampietro Marsetti si è fatto promotore di una mozione per chiedere alla Regione di predisporre una legge che disciplini i tempi crematori e di un ordine del giorno di solidarietà ai comuni terremotati del Centro Italia.
GRANDI PROGETTI. Nel 2016 il Consiglio ha approvato alcuni progetti che in futuro avranno una grande importanza per la città, vedi il completamento del Liceo Corradini e la realizzazione di una nuova palestra, la riqualificazione dell'area ex officine Tessari ed ex Comboniani, con l'apertura di un nuovo collegamento tra i quartieri del Centro e della Conca, l'abbattimento del muro del Santuario del Cappuccini con la creazione di un'area sportiva e una pista ciclabile.