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Thiene

Ladri a scuola
per la terza volta
«Hanno le chiavi?»

L’esterno della scuola elementare Zanella presa di mira dai ladri per la terza volta in un mese. CISCATO
L’esterno della scuola elementare Zanella presa di mira dai ladri per la terza volta in un mese. CISCATO
L’esterno della scuola elementare Zanella presa di mira dai ladri per la terza volta in un mese. CISCATO
L’esterno della scuola elementare Zanella presa di mira dai ladri per la terza volta in un mese. CISCATO

Ne era rimasto uno solo, per mutuare un famoso film. Era, appunto. L'ultimo computer portatile rimasto alla scuola elementare “Zanella” di Lampertico a Thiene è stato infatti rubato, come i precedenti, nell'ennesimo furto ai danni dell'istituto. Il terzo, nel giro di un mese appena.

Un raid predatorio che ha di fatto cancellato la dotazione tecnologica della scuola della frazione: oltre all'ultimo pc portato via nella notte tra martedì e mercoledì infatti, in altri due colpi erano stati rubati gli altri due computer portatili, una fotocamera digitale e persino un videoproiettore. Questa volta, oltre al computer, è sparita anche una videocamera. Tutta attrezzatura costosa ma, soprattutto, utile ai 144 bambini dai sei ai 10 anni iscritti nelle sette classi all'interno della “Zanella”, che dovranno ora accontentarsi di un paio di vecchi computer fissi, limitando dunque notevolmente le attività e i progetti scolastici. Gli altri due furti erano stati messi a segno il primo durante le vacanze di Pasqua e il secondo appena due settimane fa: identico il modus operandi, che fa dunque ipotizzare che dietro possa esserci sempre lo stesso autore.

«Non abbiamo mai trovato segni di scasso – rivela una maestra – né sulle porte né sulle finestre e questo ci fa pensare che possa trattarsi di qualcuno che, per vari motivi, ha le chiavi della scuola. Negli anni sono state date a tanti gruppi e comitati e può darsi che siano finite nelle mani sbagliate».

Per questo ora l'istituto sta provvedendo a cambiare le serrature, non abbastanza velocemente da evitare l'ultima incursione.

Come nei precedenti episodi è stata aperta pure la macchinetta del caffè, svuotata della poca moneta contenuta. Nel primo furto erano stati portati via anche cento euro in contanti custoditi in un cassetto ma ciò che stupisce è l'ordine e quasi il rispetto con cui i ladri hanno agito: «Non hanno buttato nulla all'aria, non c'era disordine, si sono limitati a cercare denaro e computer». In attesa di installare un sistema d'allarme d'intesa con il Comune di Thiene, il dirigente scolastico Carlo Maino pensa ora all'acquisto, se ce ne sarà la possibilità, di computer fissi: «Costano di più ma sicuramente faranno meno gola ai ladri, che cercano quelli portatili da rivendere. Anzi, crediamo che questi malviventi siano venuti a colpo sicuro perchè probabilmente avevano già piazzato i computer. Vedremo comunque se potremo affrontare una nuova spesa per la scuola che, va detto, fino ad oggi era stata un'isola felice. Di questi tempi purtroppo, nessun luogo è più tranquillo e sicuro».

Giulia Armeni

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