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La parrucchiera uccisa dall’ex in Salento

Erano molto conosciuti a Thiene dove avevano
abitato per sette anni e dove erano nati i due figli
Lui le ha sparato alla testa, poi si è suicidato
La polizia sulla scena del delitto, accaduto sabato a Squinzano in provincia di LecceSergio Pagano e Rita Paola Marzo avevano abitato a Thiene
La polizia sulla scena del delitto, accaduto sabato a Squinzano in provincia di LecceSergio Pagano e Rita Paola Marzo avevano abitato a Thiene
La polizia sulla scena del delitto, accaduto sabato a Squinzano in provincia di LecceSergio Pagano e Rita Paola Marzo avevano abitato a Thiene
La polizia sulla scena del delitto, accaduto sabato a Squinzano in provincia di LecceSergio Pagano e Rita Paola Marzo avevano abitato a Thiene

Alessandra Dall'Igna

Si è appostato in strada, aspettando che la moglie uscisse dall’abitazione di un’amica, e quando l’ha vista arrivare le ha sparato alla testa, uccidendola sul colpo. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso ed è morto dopo poche ore. La tragedia si è consumata sabato a Squinzano, un piccolo paese in provincia di Lecce, ma l’eco di questo ennesimo femminicidio è arrivato fino nel Vicentino. La vittima, Rita Paola Marzo, 41 anni, e l’assassino, Sergio Pagano, 45 anni, avevano infatti vissuto e lavorato a Thiene dal 1999 al 2006.

IL PASSATO THIENESE. A Thiene marito e moglie, entrambi originari di Squinzano, avevano comprato casa, al civico 39 di via Piave, nel quartiere di San Vincenzo, dove sono nati i due figli, un maschio e una femmina, che oggi hanno 15 e 11 anni. Lei aveva lavorato come parrucchiera al salone “La Griff” di via Roma, e poi come commessa alla tavola calda “Ristò” del centro commerciale Carrefour, mentre lui era operaio alla Laverda di Breganze. Dopo sette anni, improvvisamente nel 2006 la coppia ha deciso di tornare in Puglia, cercando di fare funzionare al meglio un matrimonio ormai arrivato al capolinea. (...)

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