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La festa dei fiori omaggia il Giappone

La nona edizione di Viridalia è stata ospitata ancora al CastelloVisitatori fra le colorate bancarelle immerse nel verde. CISCATO
La nona edizione di Viridalia è stata ospitata ancora al CastelloVisitatori fra le colorate bancarelle immerse nel verde. CISCATO
La nona edizione di Viridalia è stata ospitata ancora al CastelloVisitatori fra le colorate bancarelle immerse nel verde. CISCATO
La nona edizione di Viridalia è stata ospitata ancora al CastelloVisitatori fra le colorate bancarelle immerse nel verde. CISCATO

Neppure il maltempo che si è abbattuto in città nel fine settimana ha fermato gli appassionati di botanica e di giardini naturali che tra sabato e ieri hanno raggiunto il Castello di Thiene per la nona edizione di “Viridalia”, kermesse dedicata al verde di qualità. Il pubblico ha potuto godere di una qualificata mostra mercato di piante, fiori, erbe, cibo vegetale da orti e giardini biologici e biodinamici e oggetti per vivere in modo naturale la casa e il giardino. Le organizzatrici della kermesse Paola Thiella e Francesca di Thiene, anche quest'anno, possono esprimere soddisfazione per l'esito positivo ottenuto dalla mostra-mercato e da tutti gli eventi collaterali dedicati a chi ha il “pollice verde”.

«Vedere persone con l'ombrello in fila già alle 10 di questa mattina (ieri per chi legge, ndr), un po' come gli inglesi – ha commentato la curatrice del verde Paola Thiella – non ha avuto prezzo. Ci siamo ingegnati fin fa subito nel coprire ogni angolo possibile e sabato la sala conferenze era strapiena, segno che il messaggio che stiamo mandando in questi ultimi anni viene recepito molto bene non solo dagli esperti ma anche dai semplici curiosi». Tutti i 70 espositori invitati, selezionati da tutt'Italia, si sono presentati puntali a Thiene per rendere omaggio al tema di quest'anno “Fiori selvatici, dai prati spontanei ai giardini urbani”.

Non più dunque, la proposta di giardini all'inglese, ma dei “Wild flowers” dei fiori spontanei per i giardini e la città. «Il giardino per primo – ha continuato Thiella – deve rispettare le risorse naturali e trovare un equilibrio che lo renda autonomo e in sintonia con l'ambiente. È passato il tempo del verde ornamentale sostenuto dalla chimica, che richiede alte spese di manutenzione, per un ritorno alla natura, anche in un piccolo fazzoletto di terra in mezzo alle case».

«Grande novità di quest'anno, che ha attirato l'attenzione dei visitatori – ha dichiarato Francesca di Thiene – è stato il progetto pilota interdisciplinare dei ragazzi di classe terza del settore turistico e agrario dell'Itt “Ceccato” di Thiene che hanno partecipato al progetto alternanza scuola – lavoro. Gli studenti dell'agrario si sono impegnati a coltivare mini prati fioriti “sperimentali”, ma anche a rendere omaggio ai grandi artisti con una mostra di quadri ospitata nelle scuderie del Castello. I ragazzi del turistico, invece, si sono trasformati in guide per fra conoscere il Castello, ma anche le bellezze del centro storico cittadino, per un maggior coinvolgimento della comunità e per far conoscere Thiene».

La due giorni dedicata al verde è stata caratterizzata anche da un importante spazio dedicato al Giappone e alla raffinata arte Ikebana con una mostra a tema, al corso di acquerello botanico di Silvana Rava, proprio sui “Fiori selvatici”, alle dimostrazioni di tintura naturale ed ecoprint con foglie e materiali della natura.

Il bilancio della manifestazione è dunque più che soddisfacente.

Silvia Dal Maso

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