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Thiene

La droga negli slip
Profugo in trasferta
preso per spaccio

La droga recuperata dalla polizia locale
La droga recuperata dalla polizia locale
La droga recuperata dalla polizia locale
La droga recuperata dalla polizia locale

THIENE. Prima la segnalazione del rappresentante per la sicurezza del quartiere Ca' Pajella, poi la mail di una mamma preoccupata per i propri figli. È stato sulla base di queste segnalazioni che è partita l'indagine della polizia locale Nordest vicentino, che ieri mattina ha arrestato per spaccio Osesumhen Destiny Ibhawoh, 23enne nigeriano. Il giovane, in Italia dal 2015, aveva da poco ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari. 

 

Gli agenti della polizia locale lo hanno fermato mercoledì mattina in piazza Asiago, ma lungo il tragitto verso il comando il 23enne ha tentato di disfarsi di un fazzoletto di carta nascosto nelle parti intime. La cosa non è sfuggita agli agenti, che all'interno del fazzolento hanno trovato 8 dosi di cocaina e 12 di eroina, del peso complessivo di 3,37 grammi. Nel corso dell'operazione il suo telefono cellulare, intanto, ha continuato a squillare e, i clienti, tutti italiani, dopo essere stati contattati dalla polizia locale hanno confermato di avere acquistato sostanze stupefacenti dal nigeriano.

 

Dalle verifiche è poi emerso che il giovane si era allontanato dalla cooperativa "Liberi tutti" di Susa (Torino) il giorno dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno per "motivi umanitari" e che, attualmente, dormiva nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Vicenza. Il giovane è stato arrestato per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, arresto convalidato questa mattina dal giudice. Il nigeriano ha l'obbligo di dimora a Susa (Torino) in attesa del processo fissato per il 10 luglio a Vicenza, ed è stato segnalato alla questura di Vicenza per la revoca del permesso di soggiorno.

 

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