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L’Ipermela è succosa: settimo furto

L’esterno del negozio Ipermela Store in via del Terziario: i ladri lo hanno ancora preso di mira. CISCATOI segni dell’effrazione sul vetro della porta d’ingresso al negozio
L’esterno del negozio Ipermela Store in via del Terziario: i ladri lo hanno ancora preso di mira. CISCATOI segni dell’effrazione sul vetro della porta d’ingresso al negozio
L’esterno del negozio Ipermela Store in via del Terziario: i ladri lo hanno ancora preso di mira. CISCATOI segni dell’effrazione sul vetro della porta d’ingresso al negozio
L’esterno del negozio Ipermela Store in via del Terziario: i ladri lo hanno ancora preso di mira. CISCATOI segni dell’effrazione sul vetro della porta d’ingresso al negozio

Se sette è considerato da molti un numero fortunato, lo stesso non si può dire per Roberto Dalla Valle, responsabile del negozio “Ipermela Store” di via del Terziario a Thiene. La notte tra lunedì e martedì l'esercizio commerciale ha ricevuto una sgradita visita da parte di una banda di ladri. Da quando l'attività è stata aperta si tratta proprio del settimo furto. LA DINAMICA. I malviventi sono entrati in azione verso le 2 del mattino. Hanno raggiunto il negozio con un’auto risultata rubata, parcheggiandola proprio davanti alla vetrina. Una volta scesi hanno spaccato il vetro della porta che, una volta forzata, si è aperta permettendo loro di entrare. Nel giro di due minuti, dopo lo scatto dell'allarme, sono riusciti a scappare con l'automobile portandosi via un bottino di computer e cellulari per un valore di 15 mila euro. La banda, formata da 6 persone tra le quali è riconoscibile anche una donna, è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell'esercizio, immagini che sono già nelle mani dei carabinieri della Compagnia di Thiene. Tutti hanno agito con il volto coperto, ma gli uomini del capitano Davide Rossetti hanno il sospetto che possa trattarsi delle stesse persone che hanno fatto incursione in alcune scuole dell'Alto Vicentino, da Thiene a Marano a Schio, sempre portando via dei computer, in queste occasioni quelli utilizzati dagli studenti. Durante il sopralluogo i carabinieri hanno trovato anche delle tracce ematiche che stanno analizzando. Si tratterebbe del sangue di uno dei malviventi, colui che aveva il compito di fare strada ai complici, che si sarebbe tagliato rompendo il vetro d’ingresso. IL SETTIMO FURTO. «È la settima volta che veniamo derubati – racconta amareggiato Dalla Valle -. L'inventario dell'ultimo saccheggio deve ancora essere terminato, ma di sicuro hanno portato via sei computer, tre erano nuovi da esposizione mentre gli altri si trovavano nel nostro laboratorio ed erano quotidianamente utilizzati da me e dai dipendenti. Poi si sono portati via alcuni telefoni cellulari. Per fortuna non hanno rubato nulla di proprietà dei nostri clienti. Mi stupisce quanto siano stati veloci nel compiere il furto che è durato solo due minuti. Anche perché devo dare merito che i militari dell'Arma sono stati molto tempestivi. Purtroppo al loro arrivo sul posto dei malviventi non c'era più traccia. Martedì abbiamo sistemato il negozio e fatto riparare il vetro della porta. Dopo poche ore, eravamo già tutti al lavoro a pieno ritmo, i dipendenti per seguire i clienti e io per seguire le incombenze dettate dal furto. Visto che si tratta del settimo furto, il penultimo risale a quattro anni fa, ora speriamo davvero di non doverci più trovare in situazioni simili». I PRECEDENTI. Solo tra il 2014 e il 2015, nel brevissimo lasso di tempo di tre mesi, l'Ipermela Store aveva subito ben cinque dei sette furti. Nel penultimo, due persone incappucciate hanno infranto la vetrina e asportato due televisioni, qualche accessorio per cellulari e due casse di un impianto audio. In questo caso il tempestivo intervento dei carabinieri allertati dal sistema di sicurezza ha messo in fuga i malviventi: i ladri sono scappati attraverso i vicini campi, abbandonando la refurtiva. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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