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L’ex park torna all’antico

Il parcheggio delle ex distillerie Fabris: in arrivo un cantiere. CISCATO
Il parcheggio delle ex distillerie Fabris: in arrivo un cantiere. CISCATO
Il parcheggio delle ex distillerie Fabris: in arrivo un cantiere. CISCATO
Il parcheggio delle ex distillerie Fabris: in arrivo un cantiere. CISCATO

A quasi un anno di distanza dalla chiusura del parcheggio pubblico delle ex Distillerie Fabris, e del vicino passaggio pedonale all'Istituto Santa Dorotea, il Comune di Thiene si appresta ad avviare il cantiere per ripristinare l'area alle condizioni originarie. Un intervento obbligato e ormai improrogabile - è previsto dall'accordo coi privati sottoscritto nel 2009 e scaduto a giugno 2017 - ma che potrebbe rivelarsi inutile. L'Amministrazione sta infatti proseguendo con l'iter burocratico per rientrare in possesso dell'area tramite l'esproprio in modo da poter ricreare una nuova area di sosta a servizio di via Trieste e quindi del centro storico cittadino. Il primo passo sarà l'approvazione della variante urbanistica in programma nel consiglio comunale di giovedì. La vicenda, alquanto complessa, ha preso il via all'inizio di quest'anno quando la Lander Srl, nuova proprietaria delle ex Distillerie Fabris, ha deciso di rientrare in possesso del parcheggio che ricade nel suo terreno ma che per diversi anni è stato concesso al Comune in comodato d'uso gratuito. L'Amministrazione ha fatto presente ai privati che dal 2006 il piano urbanistico attuativo prevede in questa porzione della proprietà un parcheggio ad uso pubblico, chiedendo la realizzazione di poco più di 30 posti auto, il cui costo di realizzazione sarebbe andato a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Il progetto presentato, invece, prevedeva la creazione, in 517 metri quadrati, di 27 stalli, alcuni dei quali non pienamente usufruibili date le loro scarse dimensioni. Le trattative tra l'ente e la proprietà si sono interrotte, portando il Comune ad intraprendere la via dell'esproprio; nel frattempo, tuttavia, le ruspe entreranno nell'area per eliminare l'ex parcheggio. I lavori, che inizieranno entro i primi del 2019 e avranno un costo di 44 mila euro (+ iva), prevedono la rimozione del fondo di ghiaione che ricopre il parcheggio e del manto d'asfalto del percorso dedicato agli alunni, nonché di tutta la recinzione di metallo. Inoltre, verrà ripristinato sia il tratto di muro dell'istituto scolastico, che era stato rimosso per realizzare il cancello posteriore, sia quello su via Trieste, demolito per consentire l’accesso ai veicoli. «Dispiace dover eseguire dei lavori in un'area che andremo ad espropriare per ricavarci un altro parcheggio - spiega il sindaco Gianni Casarotto - ma è necessario essere corretti in quanto il ripristino dell'area era previsto dall'accordo. Per quanto riguarda l'esproprio, siamo convinti di essere sulla strada giusta dato che con la proprietà non c'è dialogo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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