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Investita in bici Anziana muore dopo sette giorni

Il luogo dell’incidente, via Del Costo a Zanè. Dopo una settimana l’ottantatreenne  è deceduta. ARCHIVIOLa vittima, Giuseppina Dal Maso
Il luogo dell’incidente, via Del Costo a Zanè. Dopo una settimana l’ottantatreenne è deceduta. ARCHIVIOLa vittima, Giuseppina Dal Maso
Il luogo dell’incidente, via Del Costo a Zanè. Dopo una settimana l’ottantatreenne  è deceduta. ARCHIVIOLa vittima, Giuseppina Dal Maso
Il luogo dell’incidente, via Del Costo a Zanè. Dopo una settimana l’ottantatreenne è deceduta. ARCHIVIOLa vittima, Giuseppina Dal Maso

Era rimasta coinvolta in un incidente stradale in via Del Costo a Zané avvenuto nella mattinata dell'11 settembre. Entrata in collisione con un'auto, aveva perso l'equilibrio dalla sua bicicletta ed era rovinosamente caduta a terra. Aveva riportato ferite che già da subito si erano rivelate gravissime. Dopo una settimana di coma, a causa dei gravi danni cerebrali riportati nello scontro, dopo aver lottato tra la vita e la morte per 7 giorni, il suo cuore ha ceduto. Ieri pomeriggio è venuta a mancare all'ospedale “Alto Vicentino” di Santorso Giuseppina Dal Maso, 83enne di Zané. La famiglia in questa settimana non l'aveva lasciata sola un attimo. Nonostante i medici non avessero mai nascosto che il quadro clinico delle sue condizioni di salute fosse molto preoccupante i congiunti avevano continuato a sperare in un miracolo. Che purtroppo non si è avverato. Il figlio, Maurizio Casu, distrutto dal dolore ieri non non ha rilasciato dichiarazioni, un atteggiamento comprensibile visto il dramma che sta vivendo. L'anziana signora era stata investita una settimana fa attorno alle 8.45 da un'automobile mentre pedalava lungo via del Costo in direzione Thiene, strada che era solita percorrere quasi ogni giorno dalla sua abitazione, risiedeva in via Trento, per le commissioni quotidiane. Improvvisamente, la ciclista è stata urtata da una Nissan Qashqai, condotta da D.T, 65enne del posto. Un impatto violento nel quale Dal Maso ha riportato gravi traumi. A soccorrerla per primo è stato proprio l'investitore che, essendo anche medico, ha prestato con la massima attenzione le prime cure ed è rimasto accanto alla donna fino all'arrivo dell'ambulanza del Suem 118. L'83enne è stata intubata dagli operatori sanitari e trasportata d'urgenza al “San Bortolo” di Vicenza dove è rimasta per qualche giorno. Poi è stata trasferita al nosocomio di Santorso. Qui il conducente dell'auto e la moglie si sono recati più volte per avere notizie della signora, per far sentire, la loro vicinanza. Ieri, quando hanno saputo che Giuseppina Dal Maso non ce l'aveva fatta sono rimasti sconvolti. «Siamo in uno stato di trance - racconta la moglie del conducente - Sinceramente speravamo che potesse uscire dal coma e riprendersi, nonostante fossimo consapevoli che aveva riportato dei gravi traumi alla base del cranio. In ospedale abbiamo anche parlato col figlio cercando di spiegare che l'incidente è stato del tutto involontario. Sicuramente saremo presenti al funerale quando sarà decisa la data. Mi sembra il minimo che possiamo fare». La polizia locale del Consorzio Nordest Vicentino ha trasmesso un rapporto alla procura della Repubblica in base al quale il magistrato di turno ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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