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Infarto mentre pedala, muore 66enne

Il ciclista 66enne Luciano Bozzetto si è sentito male ed è deceduto lungo una salita  a Laverda.   RIGONIDopo il nullaosta la salma è stata trasportata all’ospedale di Bassano
Il ciclista 66enne Luciano Bozzetto si è sentito male ed è deceduto lungo una salita a Laverda. RIGONIDopo il nullaosta la salma è stata trasportata all’ospedale di Bassano
Il ciclista 66enne Luciano Bozzetto si è sentito male ed è deceduto lungo una salita  a Laverda.   RIGONIDopo il nullaosta la salma è stata trasportata all’ospedale di Bassano
Il ciclista 66enne Luciano Bozzetto si è sentito male ed è deceduto lungo una salita a Laverda. RIGONIDopo il nullaosta la salma è stata trasportata all’ospedale di Bassano

Era uscito per il suo consueto giro in bici, ma purtroppo ieri mattina il suo cuore non ha retto alla fatica. Luciano Bozzetto. 66enne originario di Breganze ma da tempo residente a Thiene, è deceduto così. È stato colpito da un infarto mentre si trovava in sella alla sua amata bicicletta. Stava percorrendo la strada che dalla frazione lusianese di Laverda porta fino al centro di Lusiana. Bozzetto da tempo aveva intrapreso l’abitudine di praticare il ciclismo, facendo attività sportiva a livello amatoriale, per mantenersi in forma. È così che anche ieri è uscito con la bici per macinare chilometri lungo le stradine delle colline della pedemontana. Un’uscita in solitaria nonostante spesso le sue gite fossero in compagnia di amici. Se ieri fosse stato in compagnia di qualcuno, forse l’allarme per far intervenire i soccorsi sarebbe stato più tempestivo. Congettura che rimarrà solo un’ipotesi degli inquirenti visto che non è ancora stato stabilito con certezza quanto tempo l’uomo sia rimasto a terra, da solo, privo di sensi. Giunto a Laverda, ha iniziato la lunga e difficoltosa salita che porta prima a contrada Cà di Sopra e poi Campanelli, 200 metri di dislivello in poco più di 3 chilometri. Purtroppo a qualche centinaio di metri da Cà di Sopra l’uomo si è sentito male accasciandosi al suolo e finendo appena fuori strada lungo il dirupo che affianca la strada comunale. Verso mezzogiorno un automobilista di passaggio ha notato le ruote di una bici spuntare dal ciglio stradale. Incuriosito, si è avvicinato trovandosi davanti al corpo esanime di Bozzetto ancora in sella alla bici senza alcun segno di trauma. Dopo aver avvertito immediatamente il 118, l’escursionista ha cercato di rianimare il pensionato ma senza alcun risultato. Anche gli operatori del Suem giunti sul posto con l’ambulanza dall’ospedale di Asiago non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo; dai riscontri sanitari, è stato concluso che la morte è sopravvenuta per una probabile fibrillazione cardiaca. Sul posto anche i militari dell’Arma della stazione di Lusiana che hanno compiuto un lungo sopralluogo. Le verifiche non hanno portato ad alcuna prova di incidente o di un urto da parte di un mezzo in transito. Quindi, è stata esclusa qualunque causa colposa del decesso. Giunto il nulla osta dal magistrato di turno, le pompe funebri Massimo Dall’Olio di Lusiana hanno potuto trasportare la salma di Bozzetto all’ospedale di Bassano e alla cure dei famigliari. Nel tardo pomeriggio la procura ha chiuso il fascicolo sul decesso attribuendolo a cause naturali permettendo così alla moglie e ai figli, rimasti sconvolti per l’accaduto, di predisporre tutte le pratiche necessarie per il funerale. Le esequie di Luciano Bozzetto, uomo molto conosciuto sia a Breganze sia nel thienese, sono previste domani, alle 10, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Breganze dove si attende una grande folla per dare l’addio al pensionato e per stringersi attorno alla famiglia nota e stimata sia a Breganze che a Thiene. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gerardo Rigoni

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