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«Incompiuta l’ex Nordera. Il vanto è il liceo»

Il sindaco Giovanni Casarotto durante l’intervista. STUDIOSTELLA-CISCATOUna veduta dell’esterno del palazzo municipale di Thiene
Il sindaco Giovanni Casarotto durante l’intervista. STUDIOSTELLA-CISCATOUna veduta dell’esterno del palazzo municipale di Thiene
Il sindaco Giovanni Casarotto durante l’intervista. STUDIOSTELLA-CISCATOUna veduta dell’esterno del palazzo municipale di Thiene
Il sindaco Giovanni Casarotto durante l’intervista. STUDIOSTELLA-CISCATOUna veduta dell’esterno del palazzo municipale di Thiene

Un rimpianto, anzi due anche se uno non dipende dal Comune. E un vanto. Per il sindaco Giovanni Casarotto è tempo di bilanci: un anno si sta chiudendo, ma un altro è già alle porte. E in vista ci sono anche le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione.

Resta incompiuta l’area ex Nordera, che ospitava gli uffici dell’Ulss. Poi c’è la circonvallazione est, di competenza della Provincia ma con ricadute sulla città, che stenta a decollare per questione di prezzo (si parla di almeno 10 milioni di euro), anche se da più parti, Confindustria compresa, si spinge per un’arteria che possa alleggerire il traffico, anche quello pesante. Il fiore all’occhiello dell’Amministrazione uscente, invece, è l’iter per il completamento del liceo.

Sindaco, partiamo dal rimpianto. Cosa non ha funzionato?

La palazzina della sede centrale dell’Ulss è vincolata dalla Sovrintendenza. Ed è su questo che si scontra il progetto dell’ufficio tecnico.

Ma è ferma anche la trattativa sull’ex Crr, il Centro riabilitativo.

La nostra parte l’abbiamo fatta, avevamo trasformato parte dell’ex ospedale in spazi commerciali, ma è stato bloccato l’iter di cessione del Crr al Comune.

La questione liceo con il suo ampliamento (coinvolta la media Ferrarin),invece, vi sta dando soddisfazioni?

La Provincia metterà 2,5 milioni, mentre noi altri due. È uno degli interventi principali del piano delle opere 2017-2019. Vogliamo puntare a un riordino delle scuole, ma l’Amministrazione provinciale ci deve dare una mano.

Scuole e studenti richiamano la cronica carenza di spazi per le attività sportive.

L’obiettivo è realizzare una nuova palestra tra le medie e gli istituti superiori Itt Chilesotti e liceo Corradini: andrà a beneficio delle scuole, ma anche della cittadinanza.

Ma quanto costerà?

Circa due milioni di euro.

E i soldi ci sono?

Sì. Si potrebbero reperire grazie a quanto percepito con la vendita delle quote di Pasubio Group, oppure con mutuo.

Altri progetti?

La riqualificazione dell’area ex Comboniani, dell’ex albergo Roma, l’area di via De Muri in Conca e la riqualificazione dell’area della stazione.

I progetti ci sono, ma a breve è tempo di elezioni.

Beh, certo. Tutto questo potrà essere realizzato se continuerà il nostro mandato.

Dunque, siete sicuri di vincere.

La strada è tracciata, ma nella vita non ci sono certezze.

Ma ci spera.

Certo, è legittimo. D’altra parte le formazioni che mi sostengono hanno confermato la loro disponibilità.

Paura degli avversari? Almeno di quelli attualmente in Consiglio, visto che per ora nessuno si è fatto ufficialmente avanti?

Noi abbiamo fatto la nostra parte. E poi non è la paura che mi preoccupa.

E cosa allora?

Non capisco il voto contrario per partito preso: non è corretto dire no solo perché un’idea o un progetto sono proposti dalla maggioranza.

A chi si riferisce?

Al Movimento 5 Stelle, ad esempio, che tiene conto del riscontro elettorale, piuttosto che del bene comune.

Un esempio?

La bretella nord, per collegare la zona dell'ex ospedale Boldrini e la variante alla 349 Thiene-Schio, di competenza della Provincia.

Dove sta il problema?

Lo spostamento del tracciato è inferiore ai due metri, per evitare una causa milionaria per il Comune visto che da anni i terreni privati erano rimasti vincolati dal precedente progetto. Il Movimento 5 Stelle ha preferito dar voce a pochi residenti, in protesta per la vicinanza all’arteria alle loro case, senza considerare che l’opera ha un valore d’area e non solo comunale.

E del Centro Destra cosa ne pensa?

Una posizione equilibrata, con motivazioni chiare anche in caso di contrarietà alle nostre scelte.

Resta il capitolo Lega.

Dal Carroccio ho notato un atteggiamento di responsabilità, per le scelte dell’Amministrazione.

Teme una ricandidatura dell’ex sindaco Attilio Schneck?

Io ho la mia storia politica e ognuno ha la sua. Il mio partito è Thiene, tutta Thiene, come nel mio slogan elettorale. Ho un sostegno trasversale e non solo di una parte.

Risposta diplomatica.

No, l’importante è risolvere i problemi della città.

Giancarlo Brunori

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