Incidenti a catena con un ferito grave La provinciale in tilt

Incidenti a catena e quattro feriti, di cui uno in modo grave anche se non in pericolo di vita, nella mattinata di passione vissuta ieri lungo la Sp 349 a Thiene. Uno schianto all'ora di punta del mattino, le 8.15, da cui è dipeso anche il secondo botto poco dopo le 10 in una tratta che è tra le più trafficate nel Vicentino, ha paralizzato la circolazione per diverse ore, richiedendo l'intervento di due pattuglie della polizia locale Nevi e la deviazione del traffico su via Cà Beregane a Thiene e via San Simeone a Villaverla fino alle 11.15. Il tempo necessario alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e al personale di due ambulanze del Suem 118 intervenute nella frazione del Santo di Thiene per soccorrere i tre conducenti coinvolti nel primo, ben più grave del secondo, incidente. A provocarlo, per cause ancora in corso di accertamento, il 39enne D.B.P, residente a Vicenza, che alle 8.15 si trovava alla guida di un autocarro Opel, diretto verso Thiene: all'improvviso, mentre percorreva il rettilineo al confine con Villaverla, già via Santo, l'uomo pare abbia invaso la corsia opposta di marcia dalla quale proveniva, verso Vicenza, l'autocarro Man, carico di bibite, condotto da S.M, 47 anni, di Dueville. A seguire sopraggiungeva una Peugeot al cui volante c'era la 34enne S.S, residente a Thiene, colpita prima che il furgone Opel finisse la sua corsa contro uno dei platani lungo la strada. La conducente non ha riportato traumi seri. Peggio è andata ai due uomini alla guida degli autocarri: entrambi estratti dall'abitacolo dai vigili del fuoco. Il 39enne D.B.P è stato portato in codice rosso al San Bortolo di Vicenza, ricoverato nel reparto di rianimazione ma non in pericolo di vita, per una grave lesione a una gamba. Il 47enne addetto al trasporto di bibite, dopo l'iniziale preoccupazione se l'è cavata con medicazioni all'ospedale di Santorso e una prognosi di 10 giorni, dimesso già in tarda mattinata. Appena qualche lieve escoriazione per il 28enne vicentino, N.R, vittima collaterale del primo sinistro: alle 10.05, mentre guidava verso Vicenza, sorpreso dai rallentamenti avrebbe sbandato a destra per evitare di urtare le auto che lo precedevano, finendo contro un platano e ribaltandosi con la sua Renault Clio su un fianco. • © RIPRODUZIONE RISERVATA