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Incendio alla libreria
Danni per 100 mila euro

I vigili del fuoco portano fuori il materiale dal magazzinoL’opera di spegnimento all’esterno con l’idrante
I vigili del fuoco portano fuori il materiale dal magazzinoL’opera di spegnimento all’esterno con l’idrante
I vigili del fuoco portano fuori il materiale dal magazzinoL’opera di spegnimento all’esterno con l’idrante
I vigili del fuoco portano fuori il materiale dal magazzinoL’opera di spegnimento all’esterno con l’idrante

Se “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury racconta la storia fantascientifica di libri mandati volontariamente al rogo, quello che è accaduto ieri pomeriggio alla storica “Libreria Leoni” di Thiene non è stato un romanzo. Centinaia di libri, stampe preziose e icone di grande valore sono andate in fumo a causa di un incendio scoppiato all’improvviso, verso le 14.30, nel magazzino dell’esercizio commerciale di Corso Garibaldi. Difficile al momento quantificare i danni di tutte le macerie raccolte dai vigili del fuoco di Schio, arrivati con tre autopompe, ma i titolari Piero e Mirella Leoni parlano di almeno 100 mila euro, perché è andato distrutto il sistema elettrico di tutto il negozio e si dovranno anche accertare le condizioni del negozio, non toccato dal fuoco, ma comunque invaso dal fumo, senza contare il fatto che dovrà rimanere chiuso al pubblico almeno una settimana. Come in una triste scena d’altri tempi, i libri anneriti e ancora fumanti sono stati accatastati appena fuori dall’ingresso del magazzino, uno sull’altro, sotto gli occhi di decine di persone.

IL FATTO. I titolari e le dipendenti erano andati a casa per la solita pausa pranzo, quando una persona che abita vicino alla libreria, verso le 14.30, ha sentito un forte odore di fumo provenire dal magazzino. Ha avvisato immediatamente Piero Leoni, il quale ha tempestivamente dato l’allarme ai vigili del fuoco e alla polizia locale del Consorzio Nord Est Vicentino, intervenuta per dare assistenza nel circoscrivere l’area e impedire che persone estranee potessero avvicinarsi. I pompieri per poter entrare hanno dovuto sfondare la porta antincendio del magazzino, e a quel punto si sono trovati di fronte il rogo che stava generando un disastro inimmaginabile. Fortunatamente nell’arco di mezz’ora sono riusciti a spegnere le fiamme e a salvare il salvabile. «Da quanto appreso dai vigili del fuoco – racconta Piero Leoni – molto probabilmente l’incendio è partito dal quadro elettrico dell’impianto fotovoltaico. Qualche tempo fa avevamo sentito odore di bruciato e abbiamo subito allertato l’assistenza che ha provveduto a sistemare tutto e da allora non c’erano più stati problemi. Fino a ieri, quando alle 14.30 ho ricevuto la chiamata del vicino»

I DANNI. «L’inventario comincerà nei prossimi giorni - ipotizza Leoni -, ma si parla di un danno economico di almeno 100 mila euro. I libri che non sono finiti tra le fiamme dovranno essere controllati uno ad uno, per verificare gli eventuali danni provocati da fumo e fuliggine. E anche l’impianto elettrico dovrà essere rifatto completamente. Posso solo dire che, nel disastro, ci è andata bene. Molto peggio sarebbe stato se le fiamme fossero partite mentre qualcuno di noi e qualche cliente si fosse trovato in negozio». Neppure se lo sentisse, proprio il giorno prima Leoni aveva pagato in anticipo l’assicurazione. Forse un presagio. Forse una pura fatalità. Fatto sta che la storica libreria di Thiene, nata 62 anni fa, è amata da tutta la comunità, tanto che in molti ieri hanno formato un capannello per capire cosa stava succedendo ed esprimevano il dispiacere per quanto successo. Ma la Libreria Leoni ha la pelle dura e presto il negozio riaprirà al pubblico più in forma che mai.

Silvia Dal Maso

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