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Il cinque per mille ai servizi comunali Sociale snobbato

L’esterno del palazzo municipale di Thiene sede del Consiglio comunale e dell’attività amministrativa
L’esterno del palazzo municipale di Thiene sede del Consiglio comunale e dell’attività amministrativa
L’esterno del palazzo municipale di Thiene sede del Consiglio comunale e dell’attività amministrativa
L’esterno del palazzo municipale di Thiene sede del Consiglio comunale e dell’attività amministrativa

Basta una firma per sostenere e migliorare gli interventi sociali del Comune finalizzati a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica, agli anziani ospiti delle case di cura e ai bambini che frequentano il nido. Eppure nonostante destinare il 5 per mille del proprio reddito Irpef alle attività sociali finanziate dall’amministrazione comunale sia un gesto completamente gratuito, a Thiene lo fanno solo cinque contribuenti su 100. Secondo i dati forniti dal Comune, e riferiti all'anno di imposta 2014 che sono gli ultimi disponibili, solo 684 persone sui circa 14 mila contribuenti hanno scelto di partecipare al miglioramento delle attività sociali a favore dei cittadini bisognosi. Ciò equivale a un gettito di 18.169 euro, appena introitato dalle casse comunale, a fronte però di una spesa per il sociale in costante crescita e passata dai 70 mila euro del 2012 ai 180 mila euro del 2017. Un contributo senz'altro prezioso ma che negli ultimi anni ha registrato un calo: se infatti nell'anno finanziario 2014 sono stati 724 i thienesi che al momento della dichiarazione dei redditi hanno scelto di sottoscrivere il 5 per mille in favore del Comune, per un importo complessivo di 19.397 euro, l'anno dopo il numero dei contribuenti è sceso a 684 per 18.169 euro e nel 2016 le scelte sono calate a 660 per 17.665. Da qui l'appello ai cittadini lanciato dall'Amministrazione che invita i contribuenti a riservare una piccola parte delle proprie imposte alle persone più indigenti della comunità. «Auspichiamo un aumento della platea dei cittadini che decidono di destinare il 5 per mille del proprio reddito Irpef alle attività sociali del Comune - spiega Andrea Zorzan, assessore ai servizi alla persona e alla famiglia - ben consapevoli del fatto che Thiene è una città molto vivace dal punto di vista associazionistico e che pertanto molti cittadini scelgono di sostenere enti e gruppi a loro vicini. In ogni modo ringrazio quanti avranno la sensibilità di cogliere questo mio appello: è una scelta semplice che, se fatta, sostiene le importanti attività che il Comune svolge in ambito sociale. Sono piccoli gesti che contribuiscono a rendere la nostra città più solidale». La somma di 18.169 euro introitata quest'anno dal Comune è stata destinata dall’Amministrazione Casarotto in parte all'acquisto degli arredi del nido “Arcobaleno” e parte per l'integrazione delle rette di ospitalità di adulti e anziani in strutture residenziali. Un capitolo di spesa, quest'ultimo, in costante crescita a causa dell'invecchiamento della popolazione. Per destinare il 5 per mille del proprio reddito alle attività sociali gestite dall’amministrazione comunale è sufficiente apporre la propria firma nel riquadro del modello 730 o del Modello Unico evidenziato e indicato come “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Anche chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi può comunque richiedere al proprio datore di lavoro o all’ente erogatore della pensione la scheda integrativa allegata al Cud e consegnarla (compilata e in busta chiusa) a un ufficio postale o a uno sportello bancario, che le ricevono gratuitamente, oppure ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica come Caf o commercialisti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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