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Il cardiologo scende dal palco e salva spettatore

Un momento della serata organizzata al comunale di Thiene.   BILLO
Un momento della serata organizzata al comunale di Thiene. BILLO
Un momento della serata organizzata al comunale di Thiene.   BILLO
Un momento della serata organizzata al comunale di Thiene. BILLO

Marco Billo Momenti di paura sabato sera, tra le poltrone del teatro comunale di Thiene, quando un sessantenne della zona è improvvisamente svenuto a causa di un malore. Per sua fortuna l’evento in programma era “Lo Spettacolo del Cuore”, messinscena ideata dal cardiologo Davide Terranova per promuovere in modo semplice ed efficace la prevenzione alle malattie cardiocircolatorie. Quando le richieste di aiuto si sono levate dalla prima galleria, il medico padovano, che lavora anche nell’ambulatorio del “Boldrini” di Thiene, è sceso dal palco per raggiungere lo spettatore privo di sensi e prestargli un primo soccorso. «Lo spettacolo era iniziato da appena cinque minuti davanti a un pubblico di oltre 450 persone: mentre mi trovavo in scena ho sentito delle urla provenire dall’alto», racconta Terranova. «Un uomo si era sentito male - spiega - perciò, dopo aver constatato che non si trattava di un infarto, l’ho steso con le gambe leggermente sollevate, cercando di farlo rinvenire. Dopo cinque minuti ha ripreso conoscenza e gli ho misurato la pressione. Probabilmente è stato colto da un’improvvisa sincope vasovagale, ovvero uno svenimento causato da un brusco abbassamento della pressione, come ho poi spiegato al pubblico quando lo spettacolo è ripreso». Dopo circa un quarto d’ora, medico e attori sono potuti tornare sul palco per proseguire con l’evento. «Le luci si sono accese e c’è stato un momento di panico generale - testimonia Mirella Caterina Testolin, autrice del libro “La Rondine Bianca” esposto sabato assieme a quello scritto dal medico Terranova - ma Davide è riuscito a gestire la situazione con professionalità e tranquillità». Dopo aver ringraziato il soccorritore svariate volte, il sessantenne, per il quale non sono state necessarie ulteriori cure mediche, ha potuto continuare a godersi lo spettacolo. «Si tratta di una perdita di conoscenza che può avvenire in qualsiasi momento, non è stato il mio spettacolo a provocarla», scherza il cardiologo. «Nel 2012 mi era già capitato un episodio simile, avvenuto però prima che andassimo in scena. Considerando che sul palco simuliamo anche una rianimazione, posso tranquillamente affermare che per qualche minuto siamo passati dalla teoria alla pratica». Davide Terranova, cardiologo nell’ambulatorio dell’ospedale Giustinian di Venezia e del Boldrini, è specializzato in nutrizione cardiometabolica. L’anno scorso ha pubblicato il libro “Nutri il tuo cuore” e dal 2012 porta in giro per l’Italia “Lo spettacolo del Cuore” che ha raggiunto le 53 repliche e un numero complessivo di 32 mila spettatori. «Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia. L’obiettivo del libro, dello spettacolo e di iniziative come le cene denominate “Cardiochef” è quello di diffondere gli stili di vita che aiutano a prevenire l’insorgere di queste patologie. I dati sono chiari - conclude - nel nostro Paese ogni ora muoiono quattro persone per infarto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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