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Gioca con la Borsa e i tassi di cambio Diventa campione

Andrea Marenda davanti al suo computer durante una sessione di lavoro con il trading on line.  MA.BI.
Andrea Marenda davanti al suo computer durante una sessione di lavoro con il trading on line. MA.BI.
Andrea Marenda davanti al suo computer durante una sessione di lavoro con il trading on line.  MA.BI.
Andrea Marenda davanti al suo computer durante una sessione di lavoro con il trading on line. MA.BI.

È thienese il campione assoluto della sezione speciale Forex nonché vice campione italiano dell'“Investment & Trading Cup 2018”. Si chiama Andrea Marenda, ha 29 anni, lavora in un istituto di attività bancarie rivolte alle imprese e dal 2015 la sua passione è giocare in Borsa. Dopo una laurea triennale in Economia e commercio a Verona e due master alla Iese Business School di Barcellona e alla School of Management Sda Bocconi, Marenda si è appassionato di trading on line. Un lungo percorso che in questi giorni lo ha condotto fino al podio dell'“Investment & Trading Cup”, da 20 anni importante competizione nazionale di investimenti e trading sui mercati finanziari con denaro reale. La ITCup è iniziata il 12 marzo per terminare il 1 giugno: nella classifica generale il thienese si è piazzato al secondo posto investendo una somma iniziale di duemila euro per arrivare a quota 2.608,82 euro con una performance del 30,44 per cento. Ma è nella classifica Forex, ovvero il mercato dedicato ai tassi di cambio, che ha conquistato il primo piazzamento con una performance del 23,19 per cento. «Quando ho deciso di partecipare alla competizione non mi sarei mai aspettato di riuscire a ottenere questi risultati», spiega. «Con il passare delle settimane mi sono reso conto che avrei potuto raggiungere buoni piazzamenti, ma è stato solo negli ultimi giorni che la classifica si è delineata regalandomi una bella soddisfazione». Marenda ha iniziato a interessarsi di trading nel 2015 quando ha aperto i primi “demo” per far pratica, con situazioni di mercato reali ma senza la necessità di investire soldi. «Dopo un anno ho provato per la prima volta a investire capitali reali e mi sono subito reso conto che non era minimamente paragonabile ai demo: è stato come andare a sbattere contro un muro viaggiando ai cento all'ora. Per fortuna sono riuscito a chiudere questa prima esperienza pareggiando, prima che fosse troppo tardi. Il 90 per cento dei trader privati - aggiunge Marenda - perde in Borsa. Una delusione che mi ha spiazzato e allo stesso tempo mi ha spinto a barricarmi in casa per studiare questo mondo: avevo capito che le operazioni finanziarie erano e sono la mia passione, ma non volevo fare la fine di tante persone che perdono tutto. A metà 2017 ho provato nuovamente con i soldi reali ed è andata bene». Da quel momento non si è più fermato fino a conquistare i titoli di campione Forex e vice campione generale all'edizione 2018 dell'ITCup. «Per ottenere risultati è necessario porsi molte domande, osservare il mondo e gli avvenimenti, essere curiosi. Anche focalizzarsi sul Forex, il mercato con più operazioni in assoluto e con spostamenti di 5 miliardi di masse monetarie al giorno, può portare molti insegnamenti: l'andamento dei tassi di cambio si riflette e rivela tanti aspetti delle economie di un paese», conclude. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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