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Thiene

Furto in gioielleria
ma le tracce di Dna
tradiscono l'autore

La gioielleria di Corso Garibaldi dove è stato fatto il furto la scorsa estate
La gioielleria di Corso Garibaldi dove è stato fatto il furto la scorsa estate
La gioielleria di Corso Garibaldi dove è stato fatto il furto la scorsa estate
La gioielleria di Corso Garibaldi dove è stato fatto il furto la scorsa estate

THIENE. I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Thiene, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno denunciato per il reato di furto aggravato, S.A., marocchino 23enne, in Italia senza fissa dimora, ma con regolare con permesso di soggiorno. L'uomo, celibe e disoccupato, era già conosciuto dalle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.

L'extracomunitario il 9 luglio dell'anno scorso, verso le 3.30, dopo aver praticato un foro del diametro di 20 centimetri circa nella vetrina espositiva della gioielleria “Stella” di Thiene, in Corso Garibaldi, aveva portato via orologi e preziosi vari per un valore complessivo di 5.500 euro, ferendosi a un braccio.

Sono state proprio le impronte digitali e le analisi del sangue ritrovato sul luogo del furto che hanno permesso agli uomini dell'Arma del Comando Provinciale di Verona, di scoprire l'identità del malvivente.

Silvia Dal Maso

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