<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Furbetti delle tasse
Quasi 60 mila euro
scovati in un anno

La Sezione operativa fiscale supporta il lavoro della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate. ARCHIVIOIl Comune è sceso in campo per la lotta all’evasione fiscale. ARCHIVIO
La Sezione operativa fiscale supporta il lavoro della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate. ARCHIVIOIl Comune è sceso in campo per la lotta all’evasione fiscale. ARCHIVIO
La Sezione operativa fiscale supporta il lavoro della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate. ARCHIVIOIl Comune è sceso in campo per la lotta all’evasione fiscale. ARCHIVIO
La Sezione operativa fiscale supporta il lavoro della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate. ARCHIVIOIl Comune è sceso in campo per la lotta all’evasione fiscale. ARCHIVIO

Il Comune di Thiene ha fatto della lotta all'evasione fiscale il suo cavallo di battaglia e, in netta controtendenza rispetto al resto d'Italia, è arrivato a centuplicare gli introiti nel giro di appena quattro anni. Nel 2017, nelle casse comunali sono entrati 56.338 euro, somma che il Ministero dell’interno ha devoluto a Thiene come contributo per gli accertamenti fiscali e contributivi effettuati nel 2016 e che si sono concretizzati in una quarantina di segnalazioni qualificate. Un risultato importante che, per l’entità della cifra recuperata, pone Thiene al quarto posto in Veneto dopo Verona, Albignasego e Vicenza e al secondo posto in provincia dopo il capoluogo berico che ha incassato 60.757 euro. Risultato ancor più significativo se paragonato alle cifre recuperate negli anni scorsi: se nel 2015 (relative sul lavoro di accertamento svolto nel 2014) ammontavano a 500 euro, nel 2016 si è passati a 28.849,50 euro fino a raddoppiare quest'anno arrivando a oltre 56 mila euro. Le somme derivanti dal recupero fiscale sono cresciute in questi anni grazie al lavoro della speciale Sezione operativa fiscale istituita nel 2014 dal Comune che, cogliendo al volo la possibilità offerta da una legge statale del 2010 che restituisce alle amministrazioni il 100% degli introiti recuperati, ha deciso di dare il proprio aiuto all’Agenzia delle entrate e alla guardia di finanza segnalando i presunti evasori. I controlli amministrativi si concentrano sui campi d'intervento del Comune, ovvero commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare; va sottolineato comunque che si tratta sempre di recupero di tasse statali non pagate e non di tributi comunali. Le segnalazioni possono pertanto riguardare difformità nelle dichiarazioni Isee presentate dai cittadini che fruiscono dei servizi sociali quali asili nido, case di riposo, buoni mensa, edilizia popolare, buoni scuola e ticket sanitari, oppure irregolarità nelle compravendite, negli affitti o situazioni paradossali come ad esempio attività commerciali completamente sconosciute al fisco. «In Veneto l'evasione fiscale è ancora un tabù, ma come Amministrazione abbiamo creduto fin dall'inizio alla possibilità dataci dallo Stato di compartecipare al contrasto all’evasione sul territorio - spiega l’assessore al bilancio e tributi Alberto Samperi - Chi evade il fisco danneggia tutti perché sottrae risorse destinate alla collettività e agisce in concorrenza sleale verso gli altri soggetti che invece, pagando il dovuto, operano lealmente. È dunque un lavoro importante e che dimostra di essere valido e necessario. Con gli introiti devoluti a Thiene dal Ministero, riconfermeremo il sostegno al lavoro della Sezione operativa fiscale».

Alessandra Dall’Igna

Suggerimenti