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Festini di notte in piscina
Quattro giovani nei guai

Il sopralluogo dei carabinieri in piscina con il capitano Rossetti. CISCATOSono continue le intrusioni notturne in piscina. STUDIOSTELLA-CISCATO
Il sopralluogo dei carabinieri in piscina con il capitano Rossetti. CISCATOSono continue le intrusioni notturne in piscina. STUDIOSTELLA-CISCATO
Il sopralluogo dei carabinieri in piscina con il capitano Rossetti. CISCATOSono continue le intrusioni notturne in piscina. STUDIOSTELLA-CISCATO
Il sopralluogo dei carabinieri in piscina con il capitano Rossetti. CISCATOSono continue le intrusioni notturne in piscina. STUDIOSTELLA-CISCATO

Un tuffo notturno in piscina per sfuggire al caldo africano di questa torrida estate con l'aggiunta del brivido del rischio. Non sono finiti al fresco, ma sicuramente i quattro ragazzi che i carabinieri alle 3.30 di ieri hanno pizzicato nell'Aquatic Center di Thiene si prenderanno una bella lavata di capo dai loro genitori. Sempre che non scatti una denuncia da parte dei responsabili dell’impianto.

Negli ultimi mesi i gestori dell'impianto natatorio di via Tevere hanno segnalato ai militari dell’Arma della Compagnia di Thiene svariate incursioni durante gli orari di chiusura. «Da quando abbiamo aperto, registriamo di media due accessi abusivi ogni settimana: la mattina troviamo immondizia, bottiglie abbandonate e altre tracce del passaggio di piccoli gruppi di abusivi - spiega il direttore delle piscine thienesi, Massimo Danese - Capita ogni anno e il fenomeno si accentua durante i periodi maggiormente caldi».

Per questo motivo, oltre ad allertare costantemente le forze dell'ordine, «da pochi giorni abbiamo installato alcune fotocellule che attivano l'impianto d'illuminazione al passaggio degli intrusi».

Un deterrente che evidentemente non ha scoraggiato le due coppie - una di minorenni residenti a Thiene e una di diciottenni di Piovene Rocchette - che, nel cuore della notte, hanno scavalcato la rete di recinzione per poi stendersi a bordo vasca, gustarsi qualche birra e tuffarsi in piscina. Evidentemente i ragazzi non hanno preso le dovute precauzioni per non dare nell'occhio con il festino che, forse dopo qualche goccio di troppo, è divenuto sufficientemente rumoroso da svegliare un residente della zona.

Un vicino, destato dal trambusto dei giovani poco dopo le 3.30, ha immediatamente segnalato agli uomini dell'Arma la presenza dei bagnanti abusivi. Immediato l'intervento dei carabinieri, la cui caserma si trova a un centinaio di metri dall'Aquatic Center. I militari hanno colto in flagrante la piccola comitiva che poi è stata accompagnata al vicino comando di via Lavarone da dove sono stati allertati i genitori dei due minorenni.

Per il momento i gestori della piscina devono ancora sporgere denuncia. «Stiamo valutando come procedere anche perché i quattro ragazzi non hanno danneggiato l'impianto, cosa che invece è successa in passato con danni per diverse centinaia di euro - aggiunge Danese - In due diverse occasioni hanno forzato la serratura del bar per poi rubare alcune bevande, mentre in un caso hanno aperto la segreteria rovistando ovunque. Infine hanno anche gettato le sedie in mezzo alla vasca».

Per il direttore la modalità d'accesso è sempre la stessa. «Scavalcano la rete che affianca il campo da calcio: la scorsa settimana ci è addirittura capitato di fermare due persone che stavano tentando di oltrepassarla durante l'orario di apertura, per non dover pagare il biglietto d'ingresso».

E per quanto riguarda le incursioni notturna, Danese aggiunge: «Speravamo che le fotocellule collegate all'illuminazione fossero sufficienti a scoraggiare gli intrusi, ma evidentemente ciò non basta per frenare il fenomeno. Perciò ora installeremo un impianto di videosorveglianza - conclude - Non saremo più tolleranti: ogni volta che un intruso sarà registrato dalle videocamere verrà immediatamente segnalato e denunciato ai carabinieri».

Marco Billo

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