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Alto Vicentino

Feste e schiamazzi
Interventi a raffica
della polizia locale

Molti i controlli della polizia locale per feste chiassose. FOTO ARCHIVIO
Molti i controlli della polizia locale per feste chiassose. FOTO ARCHIVIO
Molti i controlli della polizia locale per feste chiassose. FOTO ARCHIVIO
Molti i controlli della polizia locale per feste chiassose. FOTO ARCHIVIO

Sono 23 le chiamate per disturbo alla quiete pubblica ricevute l’altra notte dal consorzio di polizia locale Nordest Vicentino. A dare fastidio, in un caso, anche un televisore a volume troppo alto.

È un record di richieste d’intervento per rumori molesti quello registrato dal comando di via Rasa nell’ultimo fine settimana. Dalle 21 di sabato infatti gli agenti hanno avuto un gran da fare, ritmo sostenuto proseguito fino alle prime ore di domenica. Le quattro pattuglie in servizio nei Comuni coperti dal consorzio si sono alternate quasi senza intervalli, destreggiandosi tra i vari interventi: non c’è praticamente stato un attimo di respiro per gli agenti con i controlli che hanno interessato sia i locali pubblici che feste private di mezza estate.

Nella maggior parte dei casi a causare i rumori molesti sono stati gruppi di giovani e ragazzi. Ad inaugurare la serata è stata una chiamata alle 21 per un bar di Bressanvido troppo chiassoso, seguita da una richiesta d’intervento a Rosà, quindi a Quinto Vicentino, Thiene e Breganze. Prima dello scoccare della mezzanotte la centrale operativa aveva già ricevuto nove chiamate.

Le richieste d’intervento sono poi continuate durante le prime ore di domenica: dopo un intervento a Zanè, gli agenti si sono recati a Zugliano e a Sarcedo per due feste private con il volume della musica troppo alto. Inoltre, per una seconda volta, è stata richiesta la presenza dei vigili a Thiene: un cittadino, infatti, si è lamentato di un vicino che alle due di notte stava guardando il televisore tenendo un volume elevato.

In tutti e 23 gli interventi non si sono verificate complicazioni perché all’arrivo degli agenti la musica ed il chiasso sono cessati dopo un semplice invito, senza contestazioni da parte dei gestori dei locali e dagli organizzatori delle feste.

Inoltre i vigili hanno approfittato dei controlli per verificare che le ordinanze emanate in alcuni Comuni per contrastare la ludopatia venissero rispettate. In un unico caso le norme sono state infrante: in un locale di Lugo le slot machine erano ancora accese poco dopo la mezzanotte, quando sarebbero dovute essere state spente a partire dalle 22. Gli agenti, dunque, hanno sanzionato il titolare con una multa da 50 euro.

Durante la nottata, infine, i tecnici dell’Arpav hanno effettuato delle misurazioni acustiche in varie zone di Thiene. L’uscita è stata commissionata dal Comune.

Marco Billo

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