<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Duecento in attesa
ma 39 case Ater sono ferme al palo

Uno scorcio dell’interno di uno degli appartamentiIl complesso residenziale dell’Ater fermo al palo in via San Tommaso. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO
Uno scorcio dell’interno di uno degli appartamentiIl complesso residenziale dell’Ater fermo al palo in via San Tommaso. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO
Uno scorcio dell’interno di uno degli appartamentiIl complesso residenziale dell’Ater fermo al palo in via San Tommaso. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO
Uno scorcio dell’interno di uno degli appartamentiIl complesso residenziale dell’Ater fermo al palo in via San Tommaso. STUDIOSTELLA BREGANZE-CISCATO

Dovevano essre pronti un anno fa e, invece, i 39 alloggi popolari che l'Ater nel 2015 aveva iniziato a ristrutturare nel condominio “La Corte” a Thiene sono ancora desolatamente vuoti. I lavori di riqualificazione del complesso si sono arenati e la situazione sembra rimarrà tale ancora per diverso tempo.

Una cattiva notizia per i 174 cittadini in lista d'attesa per ottenere una casa dall'Ater, un quarto dei quali avrebbe dovuto già avere in mano le chiavi della porta d'ingresso del condominio di via San Tommaso.

Durante il sopralluogo al cantiere, avvenuto a luglio 2015 in presenza dell'Amministrazione comunale, il presidente Valentino Scomazzon, aveva infatti assicurato che i primi 29 alloggi sarebbero stati pronti ad inizio 2016, mentre i restanti dieci negozi sarebbero stati trasformati in appartamenti non appena il Comune avesse approvato la variante urbanistica necessaria a sanare gli abusi del 2008.

Questo complesso di 4.144 metri quadri, conosciuto con il nome di “condominio fantasma”, era stato infatti ultimato nel 2008 ma da allora è rimasto disabitato. Mancava infatti l'agibilità, che il Comune non ha concesso perché c'era stato un abuso urbanistico: all'ultimo piano sono stati realizzati più appartamenti del dovuto. La situazione non si è mai risolta perché nel frattempo l'impresa, la G.Z. Srl di Isola Vicentina, era fallita. Dopo sette anni, durante i quali il complesso è stato visitato dai vandali e saccheggiato a più riprese, nell'agosto del 2014 lo stabile è stato acquistato dall'Ater per un milione 600 mila euro, contro gli oltre quattro di valore stimato. Nel 2015, con un ulteriore investimento di 400 mila euro Ater aveva avviato i lavori di sistemazione dei 29 appartamenti, mentre altri 700 mila euro dovevano essere investiti nella trasformazione di dieci negozi al piano terra in altrettante abitazioni, previa approvazione della variante urbanistica. Ok che il Comune di Thiene ha concesso ancora nell'agosto del 2015, sperando che il cantiere subisse un'accelerazione e che 39 famiglie potessero finalmente ottenere un alloggio ad affitto calmierato. «Come Amministrazione abbiamo fatto tutto il possibile per rispondere prontamente alle richieste di Ater in termini di autorizzazioni - spiega il sindaco Gianni Casarotto - ma nonostante ciò non è ancora riuscito a completare la ristrutturazione. È davvero triste pensare che si tratta di un intervento che darebbe un contributo importante, anche se ancora parziale, al problema casa per tante famiglie. Periodicamente è stato contatto l'Ater per avere un aggiornamento dello stato di avanzamento del progetto, ma senza risposte esaustive».

Alessandra Dall’Igna

Suggerimenti