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Dopo 2 anni d’attesa
riparte il Parco sud
C’è l’ok del tribunale

L’area del Parco sud attualmente in degrado. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATOIl cantiere per la cittadella dello sport ripartirà a maggio. STUDIOSTELLALavori sono previsti anche sulle gradinate. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area del Parco sud attualmente in degrado. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATOIl cantiere per la cittadella dello sport ripartirà a maggio. STUDIOSTELLALavori sono previsti anche sulle gradinate. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area del Parco sud attualmente in degrado. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATOIl cantiere per la cittadella dello sport ripartirà a maggio. STUDIOSTELLALavori sono previsti anche sulle gradinate. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’area del Parco sud attualmente in degrado. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATOIl cantiere per la cittadella dello sport ripartirà a maggio. STUDIOSTELLALavori sono previsti anche sulle gradinate. STUDIOSTELLA-CISCATO

Il 15 aprile di quest’anno sarà una data da segnare sul calendario della città di Thiene: tra tre mesi infatti ripartirà il cantiere del Parco sud, opera incompleta e attesa da oltre due anni.

L'ha stabilito l'Amministrazione Casarotto che ha appena concesso alla Nuova Domus Veneta Srl (già F.lli Munaretto di Giuseppe Srl) in liquidazione, una proroga dei termini di inizio e fine lavori di completamento della cittadella dello sport che dovrebbe dunque vedere la luce entro il 31 maggio 2018.

IL TRIBUNALE. Un atto dovuto da parte del Comune, considerato che il precedente termine, fissato al 31 dicembre 2016, non è stato rispettato in attesa dell’arrivo del parere favorevole del tribunale di Vicenza al piano di ristrutturazione del debito dell'impresa edile. Piano in cui è entrato di diritto anche il Comune di Thiene, in quanto soggetto che vanta crediti da acquisire, e che prevede un preciso accordo sul completamento del Parco sud. La giunta Casarotto si è infatti impegnata, un anno fa, a concedere alla F.lli Munaretto Giuseppe Srl, partner del Comune nel progetto di riqualificazione dell'area, la possibilità di realizzare ulteriori 4.400 metri quadrati di strutture commerciali all'interno del Parco sud; con il ricavato della loro vendita e di quella dei 5.600 metri quadri commerciali già realizzati (vedi fabbricato Decathlon-Pittarosso), l'impresa finanzierà infatti il completamento delle opere pubbliche. Si tratta tuttavia di una capacità edificatoria già in possesso della società e non di una nuova concessione: l'Amministrazione Casarotto ha infatti richiesto alla ditta di trasferire all'interno del Parco sud i 1.500 metri quadrati previsti in via delle Rubinie, nel quartiere della Conca, e i 2.700 metri quadrati delle ex Distillerie Fabris, storico edificio cittadino su cui da ormai sei anni pende un progetto di realizzazione di uno “shopping center” sul modello del “City Arkaden” presente a Klagenfurt.

I LIQUIDATORI. Se i liquidatori non riusciranno a vendere le aree commerciali del Parco Sud, e quindi a ricavare la cifra necessaria per coprire il costo di completamento delle opere pubbliche previste dal project financig, ad aprile non potrà partire alcun cantiere. «Il ritardo con cui il tribunale di Vicenza ha dato il proprio ok all'accordo di ristrutturazione del debito, che sarebbe dovuto arrivare lo scorso luglio, potrebbe avere delle ricadute sulla vendita di queste aree», spiega il sindaco Gianni Casarotto. «Come Amministrazione abbiamo messo la società nelle condizioni migliori per poter ripartire - aggiunge Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - e la nostra speranza è quella di poter vedere in azione gli operai il prossimo aprile». Sono tanti gli interventi che si rendono necessari per poter trasformare il cantiere del Parco sud, aperto nel 2010, nella cittadella dello sport molto attesa dai thienesi: devono infatti essere completati tutti i parcheggi, l'arena degli spettacoli, l'anello pedonale, lo stadio, gli spogliatoi e il campo da rugby. Si tratta di strutture che sono state realizzate a metà e che sono ferme da oltre un anno.

Alessandra Dall’Igna

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