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Degrado nei parchi tra sporcizia e giostre distrutte

Il castello in legno fuori uso nell’area verde di via Tesina.  CISCATOCittadini incivili abbandonano rifiuti nel parco Aldo Moro.  CISCATOBagni utilizzabili al Bosco ma si preferisce fare la pipì sull’erba.  CISCATO
Il castello in legno fuori uso nell’area verde di via Tesina. CISCATOCittadini incivili abbandonano rifiuti nel parco Aldo Moro. CISCATOBagni utilizzabili al Bosco ma si preferisce fare la pipì sull’erba. CISCATO
Il castello in legno fuori uso nell’area verde di via Tesina.  CISCATOCittadini incivili abbandonano rifiuti nel parco Aldo Moro.  CISCATOBagni utilizzabili al Bosco ma si preferisce fare la pipì sull’erba.  CISCATO
Il castello in legno fuori uso nell’area verde di via Tesina. CISCATOCittadini incivili abbandonano rifiuti nel parco Aldo Moro. CISCATOBagni utilizzabili al Bosco ma si preferisce fare la pipì sull’erba. CISCATO

L'arrivo della bella stagione spinge i thienesi ad uscire di casa e a riappropriarsi dei parchi cittadini. Le aree verdi comunali presenti a Thiene sono fortunatamente numerose, ma alcune di esse presentano i segni del tempo e dell'inciviltà di chi le frequenta. Giochi rotti o imbrattati da scritte e disegni offensivi, rifiuti gettati a terra, siepi scambiate per gabinetti, ma anche fontanelle che non funzionano, tavolini introvabili e bagni pubblici inutilizzabili poiché chiusi a chiave: questa la situazione verificata durante alcuni sopralluoghi compiuti nel corso di un’inchiesta condotta dal nostro Giornale. BOSCO. Abbiamo iniziato il reportage dal polmone verde situato nel cuore della città: l'area di oltre 18 mila metri quadrati è ben tenuta e i bagni pubblici aperti e puliti. Ciò nonostante una nonna ha pensato bene di far fare la pipì al nipotino sulla siepe che delimita l'area giochi, davanti agli occhi di numerosi utenti per nulla infastiditi dal suo comportamento. L'ispezione all'interno della casetta sull'albero, appena ritinteggiata dai volontari del Social Day, ha portato alla scoperta di una sorta di bivacco, con tanto di scatole di biscotti gettate a terra, e alla comparsa di nuove scritte e disegni offensivi. SAN GAETANO. Attrezzature e verde risultano curati nel parco di via Kennedy, uno dei più amati per la folta vegetazione: sarà per questo che venerdì mattina, attorno alle 10, un gruppetto di adolescenti ha deciso di trascorrere lì un'oretta di chiacchiere, salendo a turno sulle altalene e sugli altri giochi presenti, ignari o incuranti del fatto che le giostrine possono essere usate solo fino ai 15 anni di età. Un comportamento che forse potrebbe essere evitato se i cartelli all'entrata di questo e di tutti gli altri parchi cittadini riportassero questa informazione. PARCO DEI FIUMI. Il grande castello di legno situato al centro dell'area verde di via Tesina, un parco molto utilizzato dalle famiglie e dai ragazzi che amano giocare a calcio, è attualmente off limits. I residenti confermano che il nastro rosso e bianco con cui il Comune ha reso inagibile l'area, segnalando con un cartello che la struttura è in manutenzione, è lì da almeno 20 giorni. VIA TRENTINO. Nel campo giochi del quartiere dei Cappuccini, dove ci sono due piastre per il basket e per il pattinaggio, mancano le reti dei canestri e le profonde buche presenti nel pavimento rendono impraticabile lo skating. La fontanella dell'acqua è fuori uso. AREA ALDO MORO. Pulito e ordinato, con tanto di bagno pubblico aperto, il parco situato lungo via Dante ha il pregio di avere uno dei rarissimi tavolini posizionati nelle aree verdi cittadine. L'unica pecca da segnalare sono i rifiuti disseminati attorno alla buca della sabbia. VILLA FABRIS. Anche il parco di Villa Fabris, uno dei pochi che consentono l'ingresso ai cani, è dotato di bagni pubblici: tuttavia, venerdì mattina la porta d'ingresso era chiusa a chiave. EX NORDERA. La segnalazione del consigliere di minoranza Christian Azzolin (Liberi a Destra) ha evidenziato una situazione di degrado a pochi passi dall'Ipsia Garbin dove domenica 6 maggio sono state rinvenute tra la vegetazione delle siringhe usate. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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