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Da rudere a nuovo patronato

Inaugurato il centro parrocchiale
al santuario dei frati Cappuccini
Cariverona e ditte private
hanno sostenuto il restauro
L’inaugurazione del nuovo centro parrocchiale dei Cappuccini. FOTO STELLAL’edificio ristrutturato con 700 mila euro di finanziamenti
L’inaugurazione del nuovo centro parrocchiale dei Cappuccini. FOTO STELLAL’edificio ristrutturato con 700 mila euro di finanziamenti
L’inaugurazione del nuovo centro parrocchiale dei Cappuccini. FOTO STELLAL’edificio ristrutturato con 700 mila euro di finanziamenti
L’inaugurazione del nuovo centro parrocchiale dei Cappuccini. FOTO STELLAL’edificio ristrutturato con 700 mila euro di finanziamenti

Giulia Armeni

Da rustico in rovina a centro polifunzionale per la comunità. É stato inaugurato ufficialmente ieri mattina il nuovo patronato della parrocchia della Madonna dell'Olmo al santuario dei frati Cappuccini. La struttura, che sarà ora al servizio di religiosi e fedeli per numerose attività, è stata recuperata da un vecchio edificio attiguo che, da tempo, versava in stato di abbandono, utilizzato esclusivamente come rimessa e deposito.

Grazie all'impegno congiunto dei frati, della fondazione Cariverona e di diversi privati cittadini che hanno contribuito economicamente a un piano di lavori monumentale, costato complessivamente circa 700 mila euro, si è giunti, dopo un percorso lungo cinque anni, al taglio del nastro alla presenza di esponenti religiosi e autorità cittadine, Ambrogio Dalla Rovere in rappresentanza di Cariverona e il sindaco Giovanni Casarotto. Il progetto del nuovo patronato prende forma nel 2011 con la firma, il 1° febbraio, dell'accordo tra Provincia, frati Cappuccini e parrocchia della Madonna dell'Olmo per il recupero del rustico del convento, abbandonato e pericolante, ad un passo dalla demolizione tanto era malridotto.

Di lì la decisione, vista soprattutto la carenza di spazi per la collettività nel quartiere dei Cappuccini, di restaurare l'edificio storico, protetto dalla Soprintendenza e di ricavarne un secondo patronato, da sfruttare in alternativa alla struttura già esistente. Modificata la destinazione d'uso e ottenuti gli aiuti economici necessari, i lavori sono partiti nel dicembre 2012 per arrivare ad avere oggi un edificio completamente rimodernato. Sei aule di varie metrature distribuite su due piani che saranno destinate alle attività catechistiche, agli incontri dell'azione cattolica, alle riunioni parrocchiali ma non solo. Gli spazi potranno essere richiesti e utilizzati anche per gli incontri del comitato di quartiere, per eventi e iniziative culturali e persino noleggiati per feste di compleanno di bambini. Nelle intenzioni della parrocchia, che in base agli accordi avrà in gestione l'ex rustico per vent'anni, anche l'apertura di una “sala cinema”, con proiettore e maxi schermo.

«L'idea -spiega il parroco fra Luca Trivellato- è di ospitare tutte quelle attività che fino ad oggi, per la mancanza di strutture, non hanno trovato adeguato spazio».

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