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Commercio, la rivincita dei piccoli negozi

Una veduta dall’alto del centro storico di Thiene. ARCHIVIO
Una veduta dall’alto del centro storico di Thiene. ARCHIVIO
Una veduta dall’alto del centro storico di Thiene. ARCHIVIO
Una veduta dall’alto del centro storico di Thiene. ARCHIVIO

Crescono le imprese e i posti di lavoro a Thiene, che si conferma una città con un’imprenditorialità vivace e dinamica. Lo dimostra il fatto che è al 4° posto in provincia per numero di attività economiche e al 5° per nuovi addetti. A stabilirlo sono i dati elaborati per il 2016 dallo “Sportello unico attività produttive” del Comune e dalla Camera di commercio di Vicenza, confrontanti con quelli del 2015. «Il quadro è molto positivo - dichiara Alberto Samperi, assessore al bilancio e alle attività produttive - perché, dopo anni segnati da profonda crisi, l'economia a Thiene sta registrando in generale una crescita che la pone ai primissimi posti a livello Vicentino. Se i tassi di crescita del 2016, sull’anno precedente, di imprese e addetti nella provincia sono stati rispettivamente dello 0,3% e del 2,5%, a Thiene sono stati dello 0,7% e del 4,6%».

IMPRESE E LAVORO. Percentuali che, tradotte in numeri e in posti di lavoro, significano 498 nuovi addetti che portano il numero di persone impiegate in città a 11.371 (contro i 10.873 dell'anno precedente) e 23 imprese in più registrate nel 2016 per un totale di 3.552 (erano 3.529 nel 2015). Thiene risulta così quarta a livello provinciale per numero di imprese e quinta per nuovi addetti. Per quanto riguarda la crescita occupazionale, dei 498 nuovi addetti ben 153 appartengono al terziario avanzato, in particolare nei servizi di ricerca lavoro e di compravendita immobiliare. Ci sono poi 114 nuovi addetti nel settore manifatturiero, prevalentemente negli ambiti dei comparti tessile, meccanico e lavorazione della gomma; 93 nel settore dei trasporti e della logistica; 72 nel commercio e 41 nel turismo. «L’Amministrazione comunale in questi anni difficili - continua Samperi - ha cercato di sostenere l’economia locale mettendo in campo gli strumenti a propria disposizione. Politiche fiscali agevolate e semplificazione delle pratiche burocratiche, con la gestione telematica delle procedure, più facili ed accessibili, sono stati due obiettivi strategici sui quali abbiamo lavorato molto».

COMMERCIO. Thiene può contare complessivamente su 644 strutture commerciali, di cui 120 localizzate nel centro storico. I dati indicano l’aumento del 4% del numero di imprese di commercio al dettaglio e del 7% dei servizi della ristorazione. Nello specifico, ad oggi in città ci sono 444 negozi al dettaglio fino a 250 metri quadri (nel 2015 erano 421), 120 pubblici esercizi (erano 119 nel 2015), 79 medie strutture di vendita da 251 a 2.500 metri quadri (come nel 2015) e una grande struttura oltre i 2.501 metri quadri (come nel 2015). «Se si analizzano anche i dati riferiti agli anni precedenti - precisa l'assessore Samperi - si nota come nel corso dell’Amministrazione Casarotto il commercio sia cresciuto per numero di pubblici esercizi e numero di negozi al dettaglio, passati complessivamente da 532 del 2013 a 564 del 2016, mentre è sceso il numero delle medie e grandi strutture, che dal 2013 al 2016 perdono una unità. Respingiamo con forza le accuse di chi sostiene che, nolenti o volenti, abbiamo favorito l'apertura di grandi strutture di vendita perché, come dimostrano i dati, anche i piccoli esercizi sono cresciuti». «I dati sono confortanti – rileva il sindaco Gianni Casarotto - e desidero esprimere il mio apprezzamento per imprenditori ed operatori economici, che assicurano con il loro impegno, le loro capacità e la loro professionalità, risorse ed occupazione per il nostro territorio. Questi anni non sono stati facili e del resto anche il futuro riserva sfide non da poco».

Alessandra Dall’Igna

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