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Colpo alla Bmw, sparite quattro moto

Sono quattro le mototciclette asportate dalla sede della concessionaria di Sandrigo
Sono quattro le mototciclette asportate dalla sede della concessionaria di Sandrigo
Sono quattro le mototciclette asportate dalla sede della concessionaria di Sandrigo
Sono quattro le mototciclette asportate dalla sede della concessionaria di Sandrigo

I ladri, evidentemente bene informati, sono andati a colpo sicuro. Sapevano che quattro moto Bmw nuove di zecca, modello Gs, erano ancora imballate nel piazzale della società e nella notte tra venerdì e sabato le hanno rubate. Il bottino è di almeno 100 mila euro, oltre ai danni causati per il colpo avvenuto nella concessionaria Autogemelli Bmw, situata a Sandrigo in via della Repubblica 29. Tra l’altro, da quello che si apprende negli ambienti della concessionaria Fimauto, l’incursione di Sandrigo fa seguito a quella avvenuta qualche giorno prima nella sede di Zanè della concessionaria Autogemelli Bmw, di via Prà Bordoni, dove in quel caso sono state rubate alcune biciclette con la pedalata assistita del valore complessivo di oltre 15 mila euro. Anche in quel caso sembra che le biciclette fossero ancora imballate e si trovavano all’esterno sul piazzale. Ad indagare sul doppio furto sono i carabinieri della compagnia di Thiene del capitano Davide Rossetti. In base a una prima ricostruzione del colpo avvenuto a Sandrigo, i soliti ignoti dapprima sarebbero entrati nelle pertinenze della ditta Euromaster BRPneumatici, in via della Repubblica 29/A. Quindi hanno tagliato la rete divisoria tra le due proprietà e si sono diretti nella zona dove si trovavano le motociclette ancora imballate. Dunque, dovevano ancora essere immatricolate. I banditi per forza di cose erano arrivati a Sandrigo con un furgone sul quale, con grande celerità, hanno caricato le motociclette una volta che le hanno prelevate. Non è dato sapere se sia scattato l’allarme e quindi i malviventi abbiano atteso l’intervento della vigilanza per valutare i tempi di reazione. Infatti, spesso quando avvengono i colpi nelle aziende i ladri, che si muovono avendo pianificato ogni dettaglio, prima fanno scattare l’allarme per verificare i tempi di intervento dei metronotte e quindi hanno messo a segno il furto. Fatto sta che sabato mattina, quando è stato constatato l’ammanco delle quattro motociclette Bmw 1200 Gs, è toccato al direttore Giorgio Mantovan chiedere l’intervento dei carabinieri della stazione di Sandrigo. Sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo operativo di Thiene per i rilievi di ogni dettaglio che possa far risalire ai professionisti del furto. Che, come vuole la prassi delle sceneggiature criminali, è avvenuto nel cuore della notte. Il sospetto degli investigatori è che ad operare a Sandrigo sia stata la stessa banda che era entrata in azione qualche giorno prima a Zanè nell’altra concessionaria dell’Autogemelli, quella storica di via Prà Bordoni. La circostanza che fa sospettare i detective è che le modalità del colpo sono analoghe a quelle di Sandrigo. Le biciclette elettriche, quelle con la classica pedalata assistita, erano ancora imballate all’esterno della concessionaria quando sono state prelevate dai malviventi che sono arrivati con un furgone. Troppe le coincidenze tra i due furti per non far sospettare che i malfattori abbiano potuto agire grazie a informazioni di prima mano. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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