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Colpi a raffica, furti in decine di case

La zona residenziale di via San Francesco, passata al setaccio dai malviventi. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl registratore di cassa della gelateria Baloo, svuotato dai ladri
La zona residenziale di via San Francesco, passata al setaccio dai malviventi. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl registratore di cassa della gelateria Baloo, svuotato dai ladri
La zona residenziale di via San Francesco, passata al setaccio dai malviventi. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl registratore di cassa della gelateria Baloo, svuotato dai ladri
La zona residenziale di via San Francesco, passata al setaccio dai malviventi. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl registratore di cassa della gelateria Baloo, svuotato dai ladri

Ladri scatenati nei giorni scorsi a Marano, dove una banda ha colpito a raffica decine di abitazioni, oltre alla gelateria Baloo, che ci ha rimesso 600 euro. Una banda di professionisti, sembra, quella che ha passato al setaccio il paese, prendendo di mira in particolare le vie Vittorio Veneto, Santa Lucia e San Francesco, via don Michelazzo e la zona di Santa Maria.

Approfittando del periodo vacanziero, i ladri sono entrati in azione verso mezzanotte e per tre ore hanno colpito a destra e a manca. In alcuni casi hanno sottratto denaro e gioielli, ma in altri si sono ritrovati faccia a faccia con i proprietari o sono stati messi in fuga dai vicini. Ad avere un incontro ravvicinato con i malviventi è stato un giovane residente con la famiglia in via Vittorio Veneto, fortunatamente senza conseguenze.

«Erano le 2.30 e stavamo tutti dormendo» racconta la sorella G.P. «quando abbiamo sentito un trambusto nella zona giorno. Mio fratello, rientrato tardi, si è trovato davanti due ladri a volto scoperto che erano entrati dalla finestra del bagno, lasciata aperta. Avevano già preparato due borse sul divano, pronte per essere riempite di oggetti preziosi ma quando hanno visto mio fratello sono scappati. Un quarto d’ora più tardi hanno provato ad entrare a casa di un mio amico che abita poco più in là, ma sono stati disturbati».

Il colpo è andato a segno alla gelateria Baloo di via Santa Maria, dove i ladri sono entrati in azione all’una di notte. «Hanno prelevato degli attrezzi che il proprietario dello stabile custodisce al piano terra» racconta il titolare, Luca Barbieri «e dopo aver rotto il lucchetto della finestra del laboratorio sono entrati nel negozio. Sapevano benissimo dov’erano le telecamere, perché per passare dal retro al registratore di cassa hanno strisciato sul pavimento; probabilmente qualche giorno prima hanno fatto un sopralluogo. Hanno agito con molta calma, si capiva chiaramente che erano dei professionisti: hanno aperto la cassa senza romperla, prelevando circa 600 euro in banconote e monete, e poi hanno rimesso i cassetti al loro posto. Prima di andarsene hanno persino rubato la chiavetta usb del sistema di video sorveglianza, ma era quella sbagliata: le immagini del furto sono al vaglio delle forze dell’ordine. Quella notte anche una mia cliente, che abita vicino agli impianti sportivi, ha subito un furto: quando è rientrata si è trovato la casa sottosopra».

Nella stessa nottata sono stati presi di mira alcuni appartamenti del villaggio di via san Francesco, vicino al parco della Solidarietà. In particolare, nella palazzina al civico 1, i ladri si sono arrampicati sulle grondaie, raggiungendo il terrazzo dell’appartamento al primo piano senza tuttavia riuscire ad entrare. Sono stati invece messi in fuga dai vicini i malviventi che a mezzanotte hanno tentato di colpire le quattro case che si trovano tra le vie Santa Maria e Pietro Berto. «Ce ne siamo accorti solo la mattina» afferma Maurizio Cavedon, consigliere comunale, che abita al civico 24 «quando abbiamo visto la porta in parte forzata e le reti di confine tagliate. Poi il vicino ci ha raccontato che a notte fonda, guardando dalla finestra ha visto in giardino le luci di alcune pile e ha gridato “al ladro”, mettendoli in fuga».

Alessandra Dall’Igna

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