Cittadella degli studi, una firma da 13 milioni

l modello “cittadella degli studi” sbarca a Thiene. Con quattro anni di ritardo dalla firma del primo protocollo d'intesa, la Provincia e l'amministrazione thienese hanno infatti sancito, ieri mattina, il patto da 13 milioni e mezzo di euro per la realizzazione del polo scolastico comunale. Un piano su più fronti e a più fasi che coinvolgerà, da qui ai prossimi 5 anni, il liceo Corradini, l'Ipsia Garbin e la futura palestra a servizio di scuole e associazioni in via Milano. La stessa via che, con il completamento dell'edificio a “c” del Corradini, diventerà un'isola scolastica a tutti gli effetti, distanziata di poco dal plesso del Garbin di via Rasa e pronta ad accogliere una popolazione studentesca di più di 3000 ragazzi. «Anche Thiene, dopo Vicenza, Schio e Bassano, avrà finalmente il suo campus», è l'annuncio che da contrà Gazzolle arriva dalla presidente della Provincia Maria Cristina Franco. Non è stato facile incastrare le tessere del puzzle sul tavolo dal 2014 ma dopo il passaggio dell'acquisto, per 2 milioni di euro, della scuola media Ferrarin di Thiene da parte del Comune, la quadra, come si dice, è stata trovata. E nonostante la contabilità dell'accordo che va ad integrare il protocollo di 4 anni fa crei ancora qualche problemino («diciamo che la cifra finale degli interventi è 13 milioni e 500 mila euro, 7 li mette la Provincia, 6 il Comune di Thiene», convengono dopo numerosi calcoli il consigliere provinciale all'edilizia scolastica Ennio Tosetto e il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto). La certezza, sottoscritta alla presenza anche degli assessori thienesi Andrea Zorzan e Maria Gabriella Strinati, è che i lavori, almeno per il Corradini, partiranno entro giugno 2019. «Si tratta di un progetto che coinvolge principalmente il liceo e l'Ipsia -spiega il primo cittadino di Thiene- ma che interesserà di fatto tutta l'area scolastica e dunque anche l'Itet Ceccato e l'Itis Chilesotti, in una zona frequentata ogni giorni da migliaia di studenti». Solo al Corradini sono 1045 gli alunni iscritti, attualmente suddivisi in 3 sedi, la principale in via Milano e le due staccate in via Carlo Del Prete: in tutto 38 classi più i laboratori che con un investimento di 4 milioni 750 mila euro verranno unificate in via Milano, come prevede il progetto definitivo che, entro dicembre, dovrebbe andare in gara per rispettare il cronoprogramma dell'inizio lavori entro giugno prossimo e della fine a giugno 2021. Altro stanziamento -4 milioni 300 mila euro- per il completamento del Garbin in via Rasa, anche questo attualmente dislocato su 3 stabili, frequentato da 668 studenti e ancora al livello di studio di fattibilità: da gennaio 2019 sarà indetta la gara per l'affidamento dell'incarico di progettazione, al costo di 300 mila euro, e la conclusione delle opere potrebbe collocarsi indicativamente al 2022. Ex novo sarà costruita la palestra in via Milano da 3 milioni e 350 mila euro, per la quale si aprirà a novembre il bando per individuare il progettista. «Tutte strutture antisismiche - sottolinea il consigliere provinciale Ennio Tosetto - stiamo puntando molto sull'edilizia scolastica che va a beneficio dell'intera economia». • © RIPRODUZIONE RISERVATA