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«Caro Papa Francesco, tu sei ricco?»

L’elementare San Giovanni Bosco di Rozzampia i cui alunni hanno scritto al Papa. STUDIOSTELLA-CISCATOPapa Francesco è il destinatario delle letterine degli alunni
L’elementare San Giovanni Bosco di Rozzampia i cui alunni hanno scritto al Papa. STUDIOSTELLA-CISCATOPapa Francesco è il destinatario delle letterine degli alunni
L’elementare San Giovanni Bosco di Rozzampia i cui alunni hanno scritto al Papa. STUDIOSTELLA-CISCATOPapa Francesco è il destinatario delle letterine degli alunni
L’elementare San Giovanni Bosco di Rozzampia i cui alunni hanno scritto al Papa. STUDIOSTELLA-CISCATOPapa Francesco è il destinatario delle letterine degli alunni

“Caro Papa Francesco... io vorrei sapere la risposta ad una domanda che solo tu puoi dare: è bello fare il Papa? È difficile farlo?”. Firmato Lorenzo Drago. Poche parole ingenue e spontanee come solo quelle di un bambino possono essere, ma talmente sincere e cariche di aspettative che non potevano certo passare inosservate.

E infatti, a distanza di quattro anni, rispuntano i testi delle lettere che nel 2013 i bambini dell'allora quarta elementare dell'istituto “San Giovanni Bosco” di Rozzampia, a Thiene, scrissero nientemeno che a Papa Bergoglio. Quattordici missive redatte nell’ambito di un progetto ideato dall'associazione “Cultura e solidarietà” e che oggi rispuntano in occasione della ristampa del volume “Caro Papa ti scrivo”, curato da Nadia Mazzon e Francesco Vivacqua. E la piccola scuola della frazione thienese rappresenta, nel volume, non solo la provincia di Vicenza ma l'intera regione Veneto. Un libro che, da nord a sud dell’Italia, raccoglie le letterine di centinaia di bambini delle scuole elementari in una corrispondenza ideale con il Pontefice che è uno spaccato delle curiosità e anche del candore infantile. Come quella di Lorenzo Drago, che all'epoca, assieme ai suoi compagni di classe, venne selezionato per la pubblicazione nel libro. «Fu una sorpresa per noi ma mi incuriosiva molto la cosa. Che domande farei oggi al Papa? Probabilmente le stesse - rivela Lorenzo, che oggi frequenta la terza media alla scuola “Bassani” di Thiene. Riaffiorano i ricordi anche per le insegnanti dell'istituto che seguirono i bambini nella stesura delle letterine: «Quando i responsabili dell'associazione “Cultura e Solidarietà” ci chiamarono per coinvolgerci in quest'iniziativa non volevamo quasi crederci – racconta la maestra Giusy Gasparella – Poi, una volta spedite le lettere, la classe venne invitata a Roma, dove prese parte all'udienza papale».

Un'esperienza unica che rivive oggi grazie alla decisione degli autori di ristampare il volume, in vista della visita di Papa Francesco a Milano sabato prossimo, e di mettere dunque nuovamente in circolazione anche le curiose richieste e i complimenti dei bambini al Santo Padre: «Tu come fai a pregare e ad andare in chiesa ogni giorno?», è la domanda di Alex Barbieri e, ancora, «Tu sei ricco?». Più formale Jacopo Valerio: «Mia nonna e mio nonno ti stimano tantissimo», mentre Simone non ha alcun dubbio: «Mi sembri una bravissima persona». Non era presente all'epoca, ma non può che essere soddisfatto della pubblicità positiva per la scuola di Rozzampia, il dirigente dell'istituto comprensivo Francesco Crivellaro: «L'ho saputo anch'io in questi giorni, quando questa grande notizia è tornata a circolare».

Giulia Armeni

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