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Cancello aperto, ladri di bici a scuola

Le rastrelliere per le biciclette vengono prese di mira dai ladri che poi fuggono indisturbati. STELLA-CISCATO
Le rastrelliere per le biciclette vengono prese di mira dai ladri che poi fuggono indisturbati. STELLA-CISCATO
Le rastrelliere per le biciclette vengono prese di mira dai ladri che poi fuggono indisturbati. STELLA-CISCATO
Le rastrelliere per le biciclette vengono prese di mira dai ladri che poi fuggono indisturbati. STELLA-CISCATO

Biciclette che spariscono, viavai di estranei durante le lezioni e auto in sosta a due passi dal cortile dove escono bambini e ragazzi. Tutto questo, alle scuola media Bassani di Thiene, avverrebbe, a detta del dirigente scolastico Francesco Crivellaro, per un semplice, ma apparentemente irrisolvibile motivo: i cancelli dell'istituto sempre aperti.

Sarebbe questa la causa dei furti di bici che, già lo scorso anno e, di nuovo, alla ripresa delle lezioni a settembre, sono avvenuti durante l'orario delle lezioni: ma il fatto che spariscano i mezzi a due ruote usati dagli alunni, a sentire il preside, non sarebbe che il minore dei mali.

«Sento forte il problema della sicurezza a scuola - spiega Crivellaro - che non riguarda solo il danno patrimoniale arrecato alle famiglie, quando le bici dei figli vengono rubate. La questione è più ampia e riguarda la presenza di persone esterne che possono accedere agli spazi della scuola, non essendovi la possibilità di chiudere l'ingresso».

E se ad oggi, fortunatamente, non si sono verificate situazioni spiacevoli, Crivellaro è deciso nel voler ottenere risposte rapide per garantire l'assenza di rischi nel plesso. Il nodo cruciale resta la destinazione a parcheggio del piazzale interno della scuola media, utilizzato sia dal personale della Bassani sia dai docenti del vicino liceo Corradini: «Abbiamo contattato la dirigente delle superiori per trovare un accordo condiviso, dopo aver chiesto al Comune, molto semplicemente, di chiudere il cancello per evitare ingressi indesiderati e di conseguenza anche furti».

Ingressi che si verificherebbero in particolare al lunedì, giorno di mercato, quando in tanti approfitterebbero del cortile scolastico per lasciare l'auto in prossimità del centro e a due passi dai banchi. «Abbiamo motivo di credere - racconta inoltre il preside - che più di qualcuno conosca il codice di accesso che alza la sbarra, una combinazione vecchia che andrebbe cambiata». A rispondere per l'Amministrazione comunale è l'assessore ai lavori pubblici e all'edilizia scolastica Andrea Zorzan, che, sottolineando di aver già sollecitato un tavolo per definire una soluzione, precisa: «Non è facile gestire un parcheggio che, dopo l'orario scolastico, serve due palestre e che, nei weekend e nei festivi, viene liberamente utilizzato come accade per il parcheggio del municipio. Valuteremo le opzioni assieme alle scuole».

Giulia Armeni

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