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Campioni di robotica A Roma in palio il titolo

Gli studenti del Corradini alla prese con un robot nel corso della gara
Gli studenti del Corradini alla prese con un robot nel corso della gara
Gli studenti del Corradini alla prese con un robot nel corso della gara
Gli studenti del Corradini alla prese con un robot nel corso della gara

Come nome di battaglia si sono scelti "The Big Ten Team", in omaggio alla famosa sitcom americana "The Big Bang Theory" che ha come protagonista un gruppo di talentuosi giovani scienziati. Ed il talento è proprio ciò che contraddistingue i dieci studenti del Liceo Corradini che nei giorni scorsi a Bolzano si sono classificati terzi alla semifinale della Nao Challenge 2019, il concorso nazionale dedicato alla robotica umanoide per scuole secondarie di secondo grado organizzato da Scuola di Robotica e promosso dal MIUR Social. Il team thienese, composto da dieci studenti della classe quarta A dell'indirizzo scienze applicate - Francesco Antonelli, Giacomo Baio, Matteo Boglioni, Andrea Carollo, Andrea Cosaro, Vincenzo Lombardo, Saddoune Mohammed, Ennio Monchelato, Luca Rodighiero e Simone Scanagatta - si è aggiudicato un posto alla finale del concorso che si terrà a Roma il 13 aprile. In palio un esemplare di Nao Robot, robot umanoide particolarmente sofisticato,il cui prezzo si aggira attorno ai settemila euro. «Siamo molti orgogliosi del Big Ten Team - afferma Marina Maino, preside del Liceo Corradini - soprattutto perché questa è la prima volta che il liceo partecipa ad un progetto di robotica. La proposta è arrivata dalla docente di informatica Silvia Bassetto e accolta con grande entusiasmo dagli studenti che si sono messi subito al lavoro per costruire e programmare il robot. Ritengo che questa attività didattica rappresenti per gli studenti un'importante occasione per applicare le competenze acquisite a scuola nonché un perfetto esempio delle nuove competenze chiave europee per l'apprendimento permanente, tra cui figurano lo spirito d'iniziativa, l'innovazione e la creatività». La sfida di questa edizione della Nao Challenge è dedicata all'inclusione sociale: le missioni richieste a Nao, robot umanoide che permette agli studenti di avvicinarsi al mondo della robotica e di imparare a programmare in maniera divertente, riguardano il sostegno a giovani e adulti in situazioni di disagio sociale. L'obiettivo della competizione è di accrescere la consapevolezza degli studenti, motivarli e formarli nell'uso della robotica umanoide. Uno degli elementi di valutazione della Nao Challenge, oltre alla realizzazione del robot, è anche la promozione del contest sui canali social. Il team thienese ha realizzato un video di presentazione visibile sul canale Youtube all'indirizzo youtu.be/NG4xRUPEbbk, una pagina Instagram e un profilo Twitter, dove è possibile seguire le tappe del concorso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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