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Cammino mariano Apparizioni svelate in 100 chilometri

Un cammino di 100 chilometri tra fede e natura, alla scoperta dei luoghi percorsi già nel Medioevo dai nostri avi che in massa cercavano aiuto e conforto, ma anche un'occasione di ringraziamento per la protezione e la grazia ricevute. È stato presentato ufficialmente ieri a Thiene il “Cammino delle apparizioni”, percorso religioso sui luoghi della spiritualità mariana da Monte Berico di Vicenza al Santuario della Madonna a Pinè (Trento), passando per Thiene e che attraversa comuni di due province e di tre diverse diocesi. Si tratta di un grande progetto che gode del patrocinio, tra gli altri, dell’amministrazione comunale di Thiene e dell’Ogd Pedemontana Veneta e Colli e ha trovato il sostegno del Lions Club Thiene Host, che ha contribuito con la creazione di una App per smartphone e tablet e con l’intera segnaletica, che a Thiene si realizza intanto con la posa della stele nel giardino del santuario dell’Olmo: la cerimonia è prevista domenica 13 maggio, alle 11.30. Tutto parte da un’intuizione del thienese Claudio Guglielmi, primo cittadino di Valdastico e socio del Lions, nonchè presidente dell'associazione “Cammino passo dopo passo” che, da qualche anno, si occupa della realizzazione del percorso che tocca numerosi luoghi di culto. «Parlando con alcuni amici - ha spiegato Guglielmi - ho pensato che sarebbe stato bello unire in un unico cammino due pellegrinaggi che i nostri nonni facevano a Monte Berico e a Pinè, passando per il Santuario della Madonna dell'Olmo che si trova a Thiene. Ne ho parlato con Patrizia Zuccato, presidente del Lions Club Thiene Host, che mi ha subito sostenuto nella realizzazione di questo progetto che vuole essere un itinerario storico, culturale e religioso». LE TAPPE. Il cammino, percorribile anche in senso opposto, si sviluppa su ben cinque tappe. La prima (Monte Berico - Thiene che è lunga 24,5 chilometri) partendo dal santuario vicentino dedicato alla Madonna che aveva fatto cessare il flagello della peste, arriva a quello della Madonna dell'Olmo dove, nel 1530, apparve tre volte consecutive a tre pastorelle sopra una pianta di olmo; la seconda (Thiene - Cogollo del Cengio della lunghezza di 18 chilometri) conduce al Monastero della Resurrezione, ora sede di una congregazione di suore che conservano il culto della Madonna di Lourdes, ivi rappresentata; con la terza tappa (Cogollo del Cengio - Brancafora di lunghezza pari a 21 chilometri) si inizia a percorrere la Valle dell'Astico, passando da una sponda all'altra, per arrivare alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta che fu per secoli l'unico centro religioso dell'Alta Valle, percorsa dai pellegrini che dal nord si recavano in Terra Santa; la quarta (Brancafora - Caldonazzo con percorrenza di 17 chilometri) termina nella zona della chiesa parrocchiale dedicata a San Sisto martire, uno dei primi Papi della Chiesa; infine, la quinta (Caldonazzo - Montagnaga di Pinè lunga 17,5 chilometri) permette di percorrere strade panoramiche sui laghi di Levico e Caldonazzo, fino a raggiungere il Santuario della Comparsa o della Madonna di Pinè. COMUNE E LIONS. «Sono orgoglioso che la città di Thiene partecipi a questa bellissima iniziativa che valorizza il nostro territorio e che consente alle persone di provare l'esperienza di un vero e proprio pellegrinaggio», ha commentato il primo cittadino di Thiene Gianni Casarotto. «Come soci del Lions Club Thiene Host ci siamo subito appassionati a questo progetto, che sono convinta richiamerà fedeli e pellegrini anche dall'estero», ha concluso Patrizia Zuccato presidente del Lions Host. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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