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Zanè

Benzina rubata
da tutti gli scooter
Postini appiedati

Alcuni degli scooter utilizzati dai portalettere. STUDIOSTELLA-CISCATO
Alcuni degli scooter utilizzati dai portalettere. STUDIOSTELLA-CISCATO
Alcuni degli scooter utilizzati dai portalettere. STUDIOSTELLA-CISCATO
Alcuni degli scooter utilizzati dai portalettere. STUDIOSTELLA-CISCATO

I ladri di carburante non colpiscono solo i grandi cantieri svuotando i capienti serbatoi di ruspe e camion. Ma si accontentano anche di piccole quantità. Lo sanno bene i postini che lavorano all’ufficio Pt di Zanè, rimasti letteralmente a piedi. Come gli altri giorni della settimana, ieri mattina si sono recati nel piazzale interno dell’ufficio di via San Rocco per montare in sella ai Liberty Piaggio gialli e iniziare a distribuire lettere, riviste e raccomandate per le vie del paese.

Ma la sorpresa è stata davvero amara: sono rimasti sbigottiti, o quanto meno increduli, nel constatare che durante la notte qualcuno aveva rubato la benzina dai serbatoi degli scooter. I tappi erano stati lasciati per terra, accanto ad alcune macchie di carburante a testimonianza della ruberia compiuta. Gli obiettivi del furto sono stati i sei motocicli, custoditi nel piazzale recintato sul retro dell’ufficio postale.

Uno o più ignoti hanno scavalcato la recinzione e, probabilmente muniti di una tanica e di un tubo di gomma, hanno iniziato a travasare la benzina. Il colpo ha fruttato complessivamente un bottino di circa una trentina di litri di carburante per un valore che supera appena i 40 euro. Bottino magro, verrebbe da dire, ma dai pesanti risvolti per quanto riguarda i disagi arrecati. Anche perché non è la prima volta che i dipendenti delle Poste zanadiensi si trovano con gli scooter senza carburante, in quanto qualcuno di notte si intrufola furtivamente nell’area di posteggio privata, dove i mezzi vengono custoditi, per farsi un “pieno” senza recarsi al distributore. E come per i precedenti episodi, il furto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato è stato denunciato ai carabinieri di Thiene.

«Hanno portato via tutta la benzina - ha confermato il sindaco di Zanè, Roberto Berti - L’ufficio postale era già finito nel mirino dei ladri anche tre anni fa: avevano provato a introdursi nei locali tranciando i cavi della linea pubblica che porta la corrente elettrica all’edificio. Durante quell’episodio, però, i malviventi erano stati messi in fuga dal sistema antifurto - ha concluso il primo cittadino - In questo periodo stiamo operando per incrementare la sicurezza in paese, garantendo quindi maggior tranquillità ai cittadini nonostante questi episodi».

Marco Billo

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