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Banditi col carro attrezzi
si portano via il bancomat

La sede della Banca Popolare di Marostica a Villaverla. CISCATO
La sede della Banca Popolare di Marostica a Villaverla. CISCATO
La sede della Banca Popolare di Marostica a Villaverla. CISCATO
La sede della Banca Popolare di Marostica a Villaverla. CISCATO

Non hanno voluto rischiare colpo e bottino affidandosi all’esplosivo, ma hanno preferito prelevare direttamente lo sportello Bancomat, che conteneva, secondo le prime stime, circa ventimila euro, portandoselo via con un carro attrezzi per terminare il “lavoro” in un luogo più sicuro e meno in vista. Assalto da professionisti sabato notte alla filiale della Banca Popolare di Marostica-Volksbank di via Sant’Antonio a Villaverla, presa di mira da una banda organizzata che è entrata in azione, armata di carro attrezzi, intorno alle 3.30.

I malviventi, giunti a bordo del mezzo, risultato rubato poco prima a Costabissara, hanno puntato all’istituto di credito che si trova in una zona centralissima, a due passi dalla strada provinciale 349 e vicina alla piazza di Villaverla, tra negozi, parafarmacia, supermercato e a pochi metri da un’altra banca.

Con il favore dell’oscurità, il commando è arrivato nel parcheggio antistante la filiale e, agganciando un cavo metallico al blocco del Bancomat, si è servito del carro attrezzi come traino, riuscendo, con il veicolo a motore acceso, a sradicare lo sportello Atm dal muro. Un’operazione non certo silenziosa che infatti, nonostante la tarda ora, ha destato l’attenzione di un residente della zona il quale, resosi conto di quello che stava accadendo, ha allertato i Carabinieri.

I banditi sono comunque riusciti, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, a caricare la macchina che eroga il contante a bordo del carro e a dileguarsi nella notte.

Subito avvertiti dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Vicenza e dal nucleo operativo della compagnia di Thiene, i responsabili della banca hanno provveduto a coprire lo squarcio nella parete con fogli di compensato, in attesa che il danno venga riparato.

Ancora da calcolare la cifra esatta che la banda ha portato con sé: non è chiaro infatti quanto denaro fosse contenuto all’interno dello sportello ma, trattandosi del fine settimana, ma si parla di circa ventimila euro.

«Purtroppo questa volta è toccata a noi» sospira il direttore della filiale, al lavoro domenica mattina assieme a tecnici ed impiegati in vista della riapertura di inizio settimana, «denaro ce n’era naturalmente, trattandosi del Bancomat, ma non possiamo dire a quanto ammonti il furto». Gli investigatori si sono subito messi al lavoro e stanno raccogliendo particolari utili all’identificazione dei banditi, anche attraverso le immagini delle videocamere della zona.

Giulia Armeni

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