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Automobilista al limite del coma etilico

Una pattuglia dei militari dell’Arma durante uno dei consueti controlli per la sicurezza stradale. G.AR.
Una pattuglia dei militari dell’Arma durante uno dei consueti controlli per la sicurezza stradale. G.AR.
Una pattuglia dei militari dell’Arma durante uno dei consueti controlli per la sicurezza stradale. G.AR.
Una pattuglia dei militari dell’Arma durante uno dei consueti controlli per la sicurezza stradale. G.AR.

Ubriaco, al limite del coma etilico, con un tasso di alcol nel sangue superiore di quasi sei volte rispetto al valore massimo consentito per legge. E c’è anche chi si è reso responsabile di un incidente nel cuore della notte. Per non parlare di chi, invece, andava in giro senza avere la patente, perché revocata sette anni prima. È il quadro che emerge, per citare i casi più eclatanti, da questi giorni di super lavoro dei carabinieri della tenenza di Dueville che, in quest’ultima settimana, grazie a un'attività straordinaria nel territorio di competenza, da Costabissara a Montecchio Precalcino, hanno fermato e sanzionato numerosi automobilisti irregolari.

Nel corso dei controlli, effettuati a cavallo degli ultimi giorni di festa e disposti per prevenire e contrastare le violazioni al codice della strada a causa di frequenti incidenti, anche gravissimi, i militari hanno fermato e denunciato quattro automobilisti, segnalandone un quinto alla Prefettura.

In particolare, tra i casi più rilevanti, e preoccupanti, è emerso quello di un 37enne che è residente a Caldogno, M.B.M. le sue iniziali, fermato lunedì di Pasquetta in preda ai fumi dell'alcol mentre era al volante di un veicolo. Forse ancora nel pieno dei festeggiamenti pasquali, l'uomo è stato scoperto alla guida della sua auto con un tasso alcolemico pari a 2,92 g/l. Per tale motivo, è stata disposta la revoca della patente mentre il mezzo che stava conducendo gli è stato sequestrato.

Situazione analoga, con conseguente pericolo per quanti avrebbero potuto trovarsi sulla sua strada, per un uomo di Bolzano Vicentino, S.P., 55 anni, fermato anche lui con un tasso di alcol nel sangue ben oltre la soglia massima prevista per legge: gli è stato riscontrato un livello di 2,64. Una soglia questa che è stata confermata in ospedale, in seguito agli esami dei medici ai quali l’uomo si è poi sottoposto.

Più contenuta, se così si può dire, la quantità di alcol ingerita da N.M., villaverlese di 39 anni, risultato positivo all'etilometro con un valore di 1,12: nel suo caso lo stato d'ebbrezza è emerso perché, nella notte tra Pasqua e Pasquetta, ha attirato l'attenzione dei carabinieri centrando un palo della luce con il veicolo che stava guidando.

Andando dritto affrontando una rotatoria, nella zona di Villaverla, l'uomo ha infatti colpito un lampione che è finito sulla carreggiata.

Per rimuoverlo, prima che potesse provocare seri problemi agli automobilisti in transito, è stato necessario l'intervento di una squadra dei vigili del fuoco. L'episodio è valso al 39enne una denuncia, la sospensione della patente e il fermo del veicolo.

Guidava invece senza aver più i documenti in regola per farlo C.M., 34enne di Solagna, conosciuto alle forze dell'ordine, pizzicato al volante sebbene la sua patente fosse stata revocata addirittura nel 2010. Per lui, auto confiscata.

Nel mare magnum dei controlli stradali i militari coordinati dal sottotenente Federico Seracini, comandante della tenenza di Dueville, hanno poi provveduto a segnalare alla Prefettura un conducente: il duevillese T.F., di 61 anni. Circolava con patente revocata: è stato previsto il fermo del veicolo e una sanzione amministrativa salata pari a ben 5 mila euro.

Giulia Armeni

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