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Automobili a 120 all’ora
«La nostra vita a rischio»

Residenti in allarme per le “zebre” sbiadite e per chi corre il via Ca’ Orecchiona. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Residenti in allarme per le “zebre” sbiadite e per chi corre il via Ca’ Orecchiona. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Residenti in allarme per le “zebre” sbiadite e per chi corre il via Ca’ Orecchiona. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
Residenti in allarme per le “zebre” sbiadite e per chi corre il via Ca’ Orecchiona. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO

«Auto, moto e camion che transitano ad alta velocità, un passaggio pedonale poco visibile e un marciapiede senza protezioni». È l’allarme di chi abita in via Ca’ Orecchiona a Thiene, in prossimità della rotatoria con la Nuova Gasparona. «I veicoli sfrecciano dove c’è il limite di 70 km orari e non rallentano nemmeno nella zona più abitata, dove il limite è di 50. Qui si rischia la vita ogni giorno, anche solo a passeggiare lungo la strada, poiché non c’è nemmeno un cordolo a protezione della zona pedonale - afferma Daniela Panariti, una residente - e il passaggio in prossimità di via Rozzampia è poco segnalato, scarsamente illuminato e con le strisce sbiadite. Attraversarlo è pericoloso: pochi mesi fa le mie figlie hanno rischiato di essere investite da un’auto che si è fermata a pochi centimetri da loro». «Ho sempre vissuto in questa zona: negli anni il traffico è aumentato, ma la strada è sempre rimasta uguale - evidenzia la thienese Francesca Rizzo - L’attraversamento pedonale dovrebbe essere messo maggiormente in sicurezza». Lungo la provinciale vive una decina di famiglie. «Ci sono bambini, anche piccoli, che si spostano in bici. Sarebbe necessario realizzare una piattaforma rialzata con passaggio pedonale - propone Vittorio Furlan - per far rallentare i veicoli». Dall’inizio del 2016 ad oggi il Consorzio di polizia locale Nordest Vicentino è intervenuto per quattro incidenti in via Ca’ Orecchiona, ma nello stesso arco di tempo sono state rilevate 26 infrazioni per il mancato rispetto dei limiti. La velocità più alta è stata adirittura di 124 chilometri orari. «La Provincia mi ha obbligato a togliere il parcheggio di fronte al mio locale perché si trova in un punto pericoloso. Lo ammettono anche loro. Qui servirebbe un attraversamento pedonale sicuro», afferma la titolare dell’Osteria Quattro Strade, Monica Costa. «Le auto corrono e il problema qui c’è da anni», aggiunge Giovanna Tosin. «Non vengono rispettati i limiti, servono interventi per costringere gli automobilisti a rallentare», concludono Angelina Mioni e Monica Peltran. «Su quella strada può intervenire solo la Provincia - spiega l’assessore alla viabilità Andrea Zorzan - Abbiamo chiesto che su tutta via Ca’ Orecchiona venga posto il limite di 50 chilometri orari». L’ente provinciale ora sta valutando la richiesta, vagliando anche la realizzazione di ulteriori interventi per garantire maggiore sicurezza.

Marco Billo

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