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Assalto notturno
Bancomat saltato
e filiale sventrata

I danni provocati a causa dell’esplosione. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZELa filiale del Banco Desio Veneto è stata presa di mira dai ladri l’altra notte. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
I danni provocati a causa dell’esplosione. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZELa filiale del Banco Desio Veneto è stata presa di mira dai ladri l’altra notte. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
I danni provocati a causa dell’esplosione. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZELa filiale del Banco Desio Veneto è stata presa di mira dai ladri l’altra notte. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
I danni provocati a causa dell’esplosione. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZELa filiale del Banco Desio Veneto è stata presa di mira dai ladri l’altra notte. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO

Hanno utilizzato una sostanza esplosiva per far saltare in aria il bancomat in piena notte, ma sono riusciti a fuggire con una cifra piuttosto esigua di banconote che non dovrebbe superare il migliaio di euro. Danni ingenti, invece, sono stati registrati all'interno della sede bancaria, dove la deflagrazione ha devastato il forziere e la porta di ingresso con conseguenze pesanti anche per controsoffitti, pareti interne e scrivanie.

Il nuovo colpo della banda dell'esplosivo è stato messo a segno nella notte tra domenica e lunedì, alla filiale del Banco Desio Veneto di via Marconi 72 a Thiene. I malviventi, hanno agito alle 4 provocando un'esplosione, udita da tutti i residenti della zona, per far saltare il bancomat. I ladri, che hanno agito da veri professionisti, avrebbero utilizzato una particolare miscela esplosiva che, in pochi secondi, ha permesso loro di avere libero accesso alle banconote. Una volta arraffato quel che sono riusciti a trovare, si sono poi dati alla fuga, probabilmente a bordo di un'auto parcheggiata nelle vicinanze dell'istituto di credito e guidata da un complice. Ancora da quantificare il bottino esatto del furto, ma di sicuro si tratta di una cifra inferiore ai 5 mila euro, denaro che era presente nel bancomat venerdì sera scorso e che nel fine settimana era diminuito per i prelievi effettuati. Per la filiale, aperta dal 2008, si tratta del secondo assalto: il primo risale a tre anni fa quando, utilizzando la stessa tecnica dell'esplosivo i malviventi avevano fatto saltare la cassa continua ed erano poi fuggiti con un bottino di circa 20 mila euro. «Il denaro portato via questa volta non è molto – ha dichiarato il vicedirettore Luigino Peruzzi – mentre stiamo valutando attentamente la portata dei danni collaterali dell'esplosione che sono ingenti. La cifra è ancora da conteggiare anche perché è prima necessario assicurarsi che non siano stati causati dei danni strutturali. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) quando sono arrivato, verso le 8, erano già al lavoro alcune squadre di tecnici specializzati chiamate per mettere in sicurezza tutta la filiale che al momento non è agibile e quindi è stata chiusa al pubblico». Il personale è, comunque, attivo e per alcuni giorni è fisicamente reperibile nella sede di Schio, in viale dell'Industria al civico 81, dove rimarrà fino a quando non saranno terminati i lavori di ripristino della filiale thienese. «Ricordo, inoltre, ai nostri clienti che per tutte le operazioni è operativa la banca on line», conclude il vicedirettore Peruzzi. All'esame dei carabinieri della stazione di Thiene e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia, coordinati dal capitano Davide Rossetti, ci sono ora i filmati delle telecamere di sorveglianza della banca e di quelle comunali nelle immediate vicinanze. Dai fotogrammi, gli uomini dell'Arma potrebbero acquisire elementi utili per identificare la banda di malviventi.

Silvia Dal Maso

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