THIENE E VILLAVERLA. Dover dire addio al proprio cane o gatto perché non si è più in grado di sostenere le spese per le loro cure o, peggio, rinunciare a una porzione di cibo per poter sfamare il proprio animale domestico. Scelte difficili alle quali sempre più spesso si trovano davanti gli anziani in difficoltà economica del nostro territorio, alle prese con pensioni misere e nessun sostegno da parte dei familiari.
Fortunatamente, a dare loro una mano c'è l'Anpa di Thiene, associazione animalista attiva dal 2012 e che conta circa 200 iscritti, la quale ha avviato un progetto di assistenza domiciliare finalizzata al mantenimento degli animali d'affezione nei comuni di Thiene e Villaverla. «Negli ultimi anni la crisi ha avuto pesanti ripercussioni sulla vita degli anziani, che ricevono la pensione minima e che devono far fronte a spese sempre maggiori, comprese quelle necessarie alla cura di cani e gatti - spiega Germano Cattelan dell'Anpa - L'aspetto più terribile di questa situazione è che spesso si tratta di persone sole che come unica compagnia hanno quella del loro animale domestico ed è impensabile privarle di questi affetti. Per tale motivo come associazione abbiamo promosso un progetto, approvato dalla Regione e patrocinato dai Comuni di Thiene e Villaverla, volto ad aiutare questi proprietari anziani in difficoltà. Attualmente ne stiamo seguendo una trentina, su segnalazione delle Amministrazioni: a loro portiamo a casa il cibo per i cani e i gatti. In molti casi abbiamo visto persone togliersi il pane dalla bocca per poterlo dare ai loro amici a quattro zampe perché avevano finito i soldi per comprare una scatoletta o le crocchette. Sono persone che darebbero la vita per i loro animali, e che soffrirebbero tantissimo se fossero costrette a liberarsene». Un piccolo aiuto quello dell’Anpa, totalmente finanziato dai volontari dell’associazione «attraverso le raccolte fondi - aggiunge Cattelan - Per questo invito le persone di buon cuore a lasciare le loro offerte nelle cassettine Anpa che trovano nei locali pubblici oppure a venirci a trovare nella nostra sede all'ex Comboniani». In questi ultimi mesi l'associazione ha anche prestato aiuto alle associazioni animaliste che operano nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto, arrivando ad adottare un cane che si è miracolosamente salvato dal crollo della casa in cui viveva.