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Al via le video-udienze
per i disabili e gli anziani

Un’anziana durante un’attività di intrattenimento. FOTO ARCHIVIOVariati, Rizzo e Michelusi alla firma del protocollo d’intesa. COLORFOTO
Un’anziana durante un’attività di intrattenimento. FOTO ARCHIVIOVariati, Rizzo e Michelusi alla firma del protocollo d’intesa. COLORFOTO
Un’anziana durante un’attività di intrattenimento. FOTO ARCHIVIOVariati, Rizzo e Michelusi alla firma del protocollo d’intesa. COLORFOTO
Un’anziana durante un’attività di intrattenimento. FOTO ARCHIVIOVariati, Rizzo e Michelusi alla firma del protocollo d’intesa. COLORFOTO

Il tribunale entra nelle case dei thienesi grazie al nuovo protocollo tra Amministrazione comunale, Provincia e Palazzo di giustizia di Vicenza. L'intesa mette la parola fine alle faticose trasferte alle quali, fino ad oggi, erano costretti tutti quei cittadini anziani, disabili o malati che dovevano recarsi di persona a Vicenza per sottoporsi all'esame del giudice per l'assegnazione di un amministratore di sostegno.

D'ora in poi, infatti, queste persone potranno seguire la procedura direttamente dalla propria abitazione o dalla casa di riposo tramite videoconferenza. Un funzionario incaricato dal Comune sarà presente al momento della chiamata, tramite skype, con il tribunale per verificare l'identità della persona, redigere il verbale, fornire supporto con un pc portatile e supportare il giudice nell'esame della persona tramite un dedicato sistema di videoconferenza.

PROTOCOLLO D’INTESA. L'iniziativa è già stata attivata con successo nei Comuni di Bassano, Valdagno, Asiago, Arzignano e Vicenza ed ora anche Thiene è pronta a fornire ai suoi cittadini più fragili questo prezioso servizio di sostegno. Il protocollo che regolamenta il servizio è stato firmato ieri mattina, a Palazzo Nievo, da Achille Variati presidente della Provincia, da Alberto Rizzo presidente del Tribunale di Vicenza e da Giampi Michelusi assessore all'innovazione tecnologica e responsabile del progetto per l’Amministrazione comunale di Thiene. «È un gesto di civiltà e di rispetto verso le persone - ha affermato il presidente Rizzo - una doverosa attenzione che riserviamo a chi vive una situazione di debolezza, evitando che venga sradicato dal contesto quotidiano. Il protocollo, nuovo per Thiene e per l'Alto Vicentino, è già stato rodato in altri cinque Comuni e presto verrà introdotto anche a Schio. E questo con risultati che si misurano per gli utenti in risparmio economico, di tempo e, non da ultimo, di minore inquinamento. Abbiamo calcolato, solo per fare un esempio, che in un anno e mezzo abbiamo evitato l'emissione di 1.085 kg di anidride carbonica».

FINALITÀ. Un “circolo virtuoso” di cui è entrata a far parte anche la città di Thiene. «Dopo mesi di lavoro - ha spiegato l'assessore Michelusi - siamo finalmente riusciti a concretizzare questo progetto che vuole essere un atto di civiltà nei confronti di chi ne ha maggiormente bisogno. Il compito delle istituzioni è infatti quello di essere al fianco dei cittadini e, come in questo caso, di farlo utilizzando la tecnologia per migliorare la qualità della loro vita». «Quasi tutte le città più importanti della provincia stanno usufruendo di questo servizio - ha concluso il presidente Variati - grazie alle straordinarie doti professionali e umane del presidente del tribunale Rizzo che sta agevolando queste nuove forme di collaborazione. Grazie a questa iniziativa, che definirei il “tribunale in casa”, la nostra provincia rappresenta oggi un modello virtuoso unico in Italia che mi auguro possa essere preso d'esempio».

Alessandra Dall’Igna

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