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Al Redentore marciano in 3.500

Tutti a camminare ieri a Povolaro, alla marcia del Redentore, che ha attirato 3.500 appassionati
Tutti a camminare ieri a Povolaro, alla marcia del Redentore, che ha attirato 3.500 appassionati
Tutti a camminare ieri a Povolaro, alla marcia del Redentore, che ha attirato 3.500 appassionati
Tutti a camminare ieri a Povolaro, alla marcia del Redentore, che ha attirato 3.500 appassionati

Marco Billo I suggestivi percorsi tra la campagna duevillese e quella sandricense ieri hanno attirato 3.500 appassionati giunti a Povolaro per prendere parte alla 44° marcia del Redentore. L'edizione 2018 dell'appuntamento podistico non competitivo, tradizionalmente organizzato nel centro della frazione di Dueville, è stata caratterizzata dalla presenza del sole che ha richiamato un gran numero di sportivi accorsi da tutto il vicentino, ma anche da fuori provincia. “Abbiamo potuto godere di condizioni meteo insperate considerando la pioggia e la nebbia delle ultime giornate”, commenta Francesco Valente, presidente dei Marciatori “Da Nico”, l'associazione organizzatrice e promotrice dell'evento. “I numeri confermano la buona riuscita della manifestazione che ogni anno richiama nuovi appassionati”. Considerevole, infatti, il dato riferito ai gruppi presenti all'appello, 68 in totale. I più numerosi a essersi presentati sono stati il Marathon Club di Maddalene e il Laverda di Breganze, seguiti dai Marciatori Santa Croce di Bassano del Grappa, dal Corri Con Noi di Dueville e dai Podisti Berici di Brendola. La marcia ha preso il via alle 7.30 da piazza Schorndorf, davanti al villino Rossi. Dal punto di partenza i podisti hanno potuto scegliere tra quattro percorsi da 4, 8, 13 e 22 chilometri, tutti pianeggianti e con ristori. Chi ha deciso di affrontare la distanza più lunga si è diretto dal centro della frazione duevillese verso la Motta del Diavolo di Sandrigo, attraversando Lupia e Passo di Riva. L'itinerario si è sviluppato tra campi e stradine di campagna, a tratti affiancando anche gli argini dei corsi d'acqua della zona come il torrente Astico. “La pioggia degli scorsi giorni ha reso particolarmente fangosi alcuni passaggi del tracciato originale che è quindi stato parzialmente modificato per aumentarne i chilometri asfaltati e quindi percorribili”, aggiunge Valente. “Al fine di permettere la buona riuscita dell'evento hanno prestato servizio un'ottantina di volontari”. L'appuntamento si è chiuso con la consegna dei premi ai gruppi. Presente anche l'assessore allo sport Enrico Pianezzola che ha donato un libro su Dueville al gruppo Prova a Prendermi di Spinimbecco nel Veronese, ieri per la prima volta alla marcia del Redentore di Povolaro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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