<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Addio a Novello, segretario di Rumor

Antonio Novello con il compianto Lino Fornale uomini di riferimento della Democrazia Cristiana.   ARCHIVIOAldo Moro, Mariano Rumor e Flaminio Piccoli in Parlamento
Antonio Novello con il compianto Lino Fornale uomini di riferimento della Democrazia Cristiana. ARCHIVIOAldo Moro, Mariano Rumor e Flaminio Piccoli in Parlamento
Antonio Novello con il compianto Lino Fornale uomini di riferimento della Democrazia Cristiana.   ARCHIVIOAldo Moro, Mariano Rumor e Flaminio Piccoli in Parlamento
Antonio Novello con il compianto Lino Fornale uomini di riferimento della Democrazia Cristiana. ARCHIVIOAldo Moro, Mariano Rumor e Flaminio Piccoli in Parlamento

Thiene ha perso uno degli storici protagonisti della vita politica cittadina: si è spento, all'età di 87 anni, Antonio Novello, esponente di spicco della DC negli anni ’60-’70, segretario del due volte Primo ministro Mariano Rumor e successivamente assessore cittadino all'urbanistica. A lui in particolare si deve la progettazione del primo Piano regolatore comunale che ha trasformato Thiene in una “città di servizi” per tutto l'Alto Vicentino grazie alla realizzazione dell'ospedale Boldrini, delle scuole superiori, del macello, della stazione delle corriere, dell'acquedotto e della mensa per studenti e operai. Novello è deceduto nella sua casa di via San Giuseppe ieri mattina, quando improvvisamente il cuore ha ceduto sotto il peso di una malattia neurodegenerativa che da tempo ne aveva minato il corpo ma non lo spirito. «Ogni due o tre settimane veniva a farmi visita in municipio, per darmi consigli su come gestire la città», ricorda con commozione il sindaco Gianni Casarotto. «Nonostante la malattia, era sempre molto attento a quello che succedeva nella sua Thiene - continua il primo cittadino - di cui era innamorato e per la quale si è speso completamente. È stato l'“uomo forte” della politica thienese negli anni '60 e '70, nonché il padre del primo Piano regolatore della città. Moltissime delle opere pubbliche sorte in quel periodo portano la sua firma: penso ad esempio all'aeroporto Ferrarin che è stata una delle sue idee più ambiziose andate a buon fine, ma anche all'ospedale Boldrini. È una grande perdita per la nostra città, che a lui deve davvero molto». Antonio Novello è stato dunque protagonista in prima persona della vita amministrativa di Thiene, nella quale entrò a metà degli anni '60 con l'Amministrazione Laverda, dopo che aveva già vissuto l'esperienza nella segreteria di Mariano Rumor. Lavorò al fianco del famoso politico vicentino nel periodo in cui quest'ultimo ricoprì l'incarico di ministro dell'Interno (da giugno a dicembre 1963) e assieme al lui gettò le basi dell'autostrada Valdastico. Una volta rientrato in città, Novello creò dal nulla l'urbanistica: durante il suo assessorato con il sindaco Tersilio Corrà, dal 1970 al 1975, lavorò instancabilmente per dare vita al primo piano regolatore di Thiene che richiese oltre tre anni di lavoro, sessanta riunioni con rappresentanti di enti economici, culturali, religiosi e sportivi, e lo studio di ben 300 osservazioni. Novello fu grande amico dell'onorevole democristiano Lino Fornale, parlamentare in tre legislature ai tempi di Rumor e scomparso nel 2016, all'età di 99 anni: insieme a lui lavorò con grande dedizione per il bene della città, intraprendendo innumerevoli viaggi negli uffici romani per riuscire a portare a casa l'aeroporto Ferrarin e l'ospedale Boldrini. La comunità di Thiene potrà dare l'ultimo saluto ad Antonio Novello sabato mattina alle 10, in duomo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

Suggerimenti