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Violenza sessuale su una diciottenne Preso l’aggressore

Pattuglia dei carabinieri in viale Trento Trieste, all’ingresso del Quartiere operaio.  K.Z.
Pattuglia dei carabinieri in viale Trento Trieste, all’ingresso del Quartiere operaio. K.Z.
Pattuglia dei carabinieri in viale Trento Trieste, all’ingresso del Quartiere operaio.  K.Z.
Pattuglia dei carabinieri in viale Trento Trieste, all’ingresso del Quartiere operaio. K.Z.

Karl Zilliken La avvicina con una scusa e la palpeggia su tutto il corpo, lei lo mette in fuga e i carabinieri lo denunciano per violenza sessuale. Stava rientrando nella sua abitazione nel quartiere operaio quando una ragazza scledense di appena 18 anni è stata avvicinata con una scusa da un ragazzo. Era lo scorso mese di dicembre. Lui ha tentato un primo approccio, ma poi si è avventato sulla giovane allungando le mani. Lei, però, non si è lasciata vincere dalla paura ma, anzi, ha reagito colpendo il suo aggressore che si è subito dato alla fuga. Dopodiché, ancor prima di rifugiarsi di corsa nella sua abitazione, ha immediatamente allertato le forze dell'ordine denunciando l'accaduto. LE INDAGINI. I militari dell'Arma non hanno perso tempo per arrivare tramite un'indagine meticolosa a dare un volto all'aggressore. Dalle prime testimonianze raccolte, hanno intuito che il giovane transitasse spesso da quelle parti a bordo della sua bici. Quindi, sulla base di alcuni dati d'archivio, gli uomini coordinati dal maggiore Vincenzo Gardin sono riusciti ad incrociare alcune informazioni su personaggi selezionati con le immagini del sistema di video-sorveglianza installato nell'area a due passi dal centro città. Questo lavoro certosino è stato ulteriormente ampliato con la ricerca di riscontri utili pescati anche da banche dati su scala nazionale per verificare se ci fossero segnalazioni di precedenti specifici. Quindi, è stata creata una “rosa” di possibili aggressori, che è stata sintetizzata in un album fotografico. Ancora una volta, è stata determinante la testimonianza della ragazza che, passando in rassegna le diverse foto ha puntato senza esitazione il dito su quello che ha riconosciuto come l'uomo che qualche settimana prima l'aveva aggredita e palpeggiata. LA DENUNCIA. Il ragazzo è stato chiamato in caserma e messo davanti ai risultati dell'indagine. Non ha cercato di discolparsi ma ha ammesso subito di essere il responsabile. I carabinieri di Schio, quindi, ieri l'hanno denunciato a piede libero alla procura di Vicenza per violenza sessuale. Si tratta di un ragazzo di 22 anni richiedente asilo di origini liberiane residente in città, già noto alle forze dell'ordine per comportamenti analoghi a quelli denunciati a dicembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

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