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Vi.Abilità, serve manodopera

La centrale operativa accanto al casello di Schio.  K.Z.Traffico dei mezzi pesanti nella galleria.  K.Z.
La centrale operativa accanto al casello di Schio. K.Z.Traffico dei mezzi pesanti nella galleria. K.Z.
La centrale operativa accanto al casello di Schio.  K.Z.Traffico dei mezzi pesanti nella galleria.  K.Z.
La centrale operativa accanto al casello di Schio. K.Z.Traffico dei mezzi pesanti nella galleria. K.Z.

«Poco personale per il Tunnel», parte la procedura per due operatori in più. Quasi 5 chilometri di galleria principale più la “Valle Miara” e gli svincoli e solo quattro tecnici di “Vi.Abilità” per garantire un servizio 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Numeri che rendono il quadro di una situazione delicata da sostenere, soprattutto se paragonata a quando lo “Schio-Valdagno pass” è stato inaugurato, quando gli operatori in servizio erano una ventina. PERSONALE. «I tratti di strada vengono monitorati costantemente sia con telecamere, sia mediante sensori e rilevatori presenti in galleria, che acquisiscono i dati e li rinviano alla sala controllo dove un operatore monitora la situazione e, in caso di necessità, interviene. Questi operatori svolgono inoltre, in caso di necessità, assistenza all’esazione del pedaggio – si legge nel provvedimento con cui Vi.Abilità predispone la procedura per l’arruolamento di personale -. Attualmente abbiamo in organico quattro persone addette alla sala controllo con le quali non riusciamo a coprire le esigenze del servizio e, quindi, è necessario reperire all’esterno personale adeguatamente formato, che possa supportare il nostro sia in affiancamento, sia gestendo in autonomia l’intera sala controllo». In particolare, la ricerca mira ad un operatore di sala controllo per il turno diurno per un importo a basa d’asta di poco meno di 89 mila euro per dodici mesi (rinnovabili per un altro anno) ed un operatore di sala controllo e guardia giurata per il turno notturno per poco meno di 75 mila euro in un anno, anche in questo caso rinnovabili per ulteriori dodici mesi. INNOVAZIONE. Ma non di solo personale vive il tunnel, quanto soprattutto di sistemi di automazione. Tecnologie che, arrivati ad oggi, hanno bisogno di essere rinnovate anche perché in buona parte risalgono all’inaugurazione e l’anno prossimo compiranno il 20°. In galleria arriverà la fibra ottica con la posa di una nuova rete per la circolazione dei dati ma cambieranno anche le centraline ed i programmi che le mettono in comunicazione tra loro. Il tutto per un importo consistente di poco inferiore ai 400 mila euro, 383mila per la precisione. «Il personale di supporto al nostro è fondamentale per garantire il monitoraggio della galleria – spiega l’amministratore unico di Vi.Abilità, Cinzia Giaretta -. Ed anche l’ammodernamento degli impianti della galleria è importante. Questo è solo il primo passo; poi, anche a seconda delle disponibilità economiche, dovremo procedere alla sostituzione dell’impianto elettrico e stiamo progettando il nuovo sistema di illuminazione, sperando di accedere a contributi che diano respiro al nostro bilancio» • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

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