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Maltempo nel Vicentino

Vento forte
e grandine
Danni e paura

Lo scledense tra le zone più colpite
Lo scledense tra le zone più colpite
Maltempo nel Vicentino

VICENZA. Raffiche di vento forte e grandine questa notte nel Vicentino con continui interventi dei vigili del fuoco chiamati dopo alberi caduti ed allagamenti. Le zone più colpite sono state quelle di Torrebelvicino, Schio e Bassano.

 

Soccorsa una persona rimasta bloccata nel sottopasso della tangenziale a Schio. In mattinata erano già una quindicina gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco di Vicenza, Schio, Asiago, Bassano e i volontari di Thiene. A Torrebelvicino: in via Galileo Galilei, Lombardia, Busato per allagamenti di garage e cantine. A Schio: in Via Ramina, Lipari, Molette sempre per infiltrazioni e allagamenti. Altri interventi sempre legati al forte temporale per alberi pericolanti a Pove del Grappa, Lusiana, Solagna, Bassano del Grappa, Thiene. Un camino pericolante a Romano d’Ezzelino.  

 

A Schio le zone più colpite dalla grandine sono state quella di Poleo, Santa Caterina e Magrè, con auto danneggiate e lucernari rotti dalla violenza e dalle dimensioni della grandine che è caduta. Il personale dei magazzini comunali è al lavoro da stamattina per controllare lo stato di strade ed edifici pubblici. In particolare, si sta lavorando per liberare e pulire dall'acqua e dai detriti il sottopasso di via Maestri del Lavoro, che dovrebbe essere aperto nel primo pomeriggio. Segnalati anche alcuni dissesti al manto stradale, in particolare in via Cima Alta, dovuto al probabile cedimento della fognatura sottostante; caditoie sollevate in varie strade; piccole frane e smottamenti nella zona del Tretto e allagamenti in via Giavenale di Sotto. Si sono verificati anche alcuni allagamenti in edifici pubblici: al piano terra dell'Asilo Rossi, dove è tracimata la vicina condotta fognaria delle acque bianche, e al bocciodromo. Infiltrazioni alle scuole Fusinato e all'Istituto "La Casa".

 

Strade allagate, sottopasssi chiusi, decine di alberi caduti, cavi della corrente elettrica tranciati, auto bloccate, incidenti, torrenti straripati e scantinati invasi dall’acqua nel Bassanese. Per far fronte all’emergenza i vigili del fuoco di Bassano hanno dovuto chiedere l’appoggio dei colleghi di Vicenza. Decine le richieste di intervento, a Bassano, Marostica, Nove, Cartigliano, Pianezze, Moason, Valbrenta, Mussolente e Romano; interventi anche da parte della Protezione civile.

Nel primo temporale mattutino, accompagnato da  forti raffiche di vento, che verso le 6 ha colpito soprattutto la fascia Pedemontana, i danni maggiori sono stati causati dal crollo di alberi. A Marostica una pianta ad alto fusto è caduta sul tetto della piscina Comunale; in Valbrenta diversi rami spezzati hanno invaso la sede stradale della Statale 47, un albero ha quasi completamente bloccato una via del centro di Solagna, lo stesso è avvenuto a San Nazario, in via Turri, dove alcune piante hanno falciato i cavi della rete elettrica, lasciando isolate dal servizio diverse abitazioni per qualche ora. Il peggio è arrivato nel nubifragio delle 14, con 55 mm di pioggia scesi in meno di 40 minuti. A Bassano si sono allagati i sottopassi di via Ca’ Baroncello e via Motton, a Pove quello che porta in centro al paese, a Mason è tornato a bloccarsi il sottopasso di via Fosse, vicino ai cantieri della Pedemontana. Strade e scantinati sommersi dall’acqua anche a Pianezze e Marostica, con quattro abitazioni colpite, seppur in modo non grave, e due auto bloccate in via San Vito. Gli allagamenti peggiori sono avvenuti a Cartgliano, dove il nubifragio ha completamente allagato il palasport, con il parquet ricoperto da uno strato d’acqua alto una decina di centimetri. 

 

Il maltempo ha colpito anche il basso vicentino. A Barbarano una tromba d’aria ha letteralmente scoperchiato la copertura di una serra: ingenti i danni (GUARDA IL VIDEO).

 

Gravi danni anche Thiene, con alberi sradicati e semafori divelti, e nei paesi vicini, soprattutto a Caltrano per i fulmini e Breganze dove si è allagata la piazza.

 

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