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Ubriaco tenta di violentare l’amica

Una pattuglia dei carabinieri in piazzetta San Gaetano, dov’è avvenuta la tentata violenza sessualeUn posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Schio
Una pattuglia dei carabinieri in piazzetta San Gaetano, dov’è avvenuta la tentata violenza sessualeUn posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Schio
Una pattuglia dei carabinieri in piazzetta San Gaetano, dov’è avvenuta la tentata violenza sessualeUn posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Schio
Una pattuglia dei carabinieri in piazzetta San Gaetano, dov’è avvenuta la tentata violenza sessualeUn posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Schio

In preda ai fiumi dell’alcol aggredisce l’amica, la palpeggia, tenta di violentarla e alla sua richiesta di aiuto si denuda, mette in mostra i genitali e la minaccia con un paio di forbici. Un vicino chiama i carabinieri che intervengono e mettono fine all’aggressione. È uno degli episodi legati ai controlli straordinari del territorio, messi in atto dalla Compagnia di Schio con il supporto di squadre speciali, come avevamo anticipato due giorni fa, e che ha portato ad altre segnalazioni e denunce all’autorità giudiziaria. Controlli anti-droga ad Arsiero e Cogollo con tre segnalati alla Procura e un denunciato per porto abusivo d’arma. VIOLENZA. Una pattuglia è intervenuta l’altra notte in piazzetta San Gaetano dove una donna aveva chiesto aiuto al vicino dopo aver subito un’aggressione sessuale. In casa sua c’era M.B., 48 anni, algerino, suo conoscente, in evidente stato di alterazione causa l’abuso di alcol. Aveva bloccato la donna e iniziato a palpeggiarla, atteggiamento subito respinto dall’amica. Al rifiuto di una prestazione sessuale, l’algerino si è calato i pantaloni e brandendo un paio di forbici, l’ha minacciata nel tentativo di farla soccombere ai suoi desideri. Non ha fatto i conti con la reazione della donna che è riuscita a fuggire di casa e a bussare al vicino, il quale ha allertato i carabinieri. Giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in caserma, dove è stato denunciato per violenza sessuale e minacce. DROGHE. Nel corso dei controlli ad Arsiero, i militari hanno fermato un thienese di 37 anni, A.C., alla guida di un’Audi A3, con a bordo cocaina, eroina e hashish in dosi considerate ad uso personale. Inoltre girava con la patente scaduta. A Cogollo invece è stato dapprima fermato uno scledense di 22 anni, M.G., che si aggirava a piedi con quasi sette grammi di marijuana. Sempre nel territorio cogollese un croato, di 24 anni, R.P., è stato controllato in località Piangrande mentre transitava alla guida di una Bmw 320d, con mezzo grammo di marijuana. A peggiorare la sua situazione il fatto che aveva con sè un coltello da 30 centimetri di lama che gli è costata la denuncia per porto abusivo d’arma, oltre alla segnalazione all’autorità giudiziaria quale assuntore di sostanze stupefacenti. LA DONNA INSANGUINATA. Un ulteriore intervento richiesto ai carabinieri è avvenuto nella prima mattinata di venerdì, in via Cavour, vicino a piazzetta San Gaetano. Un uomo di passaggio ha trovato a terra, in pigiama, lorda di sangue e dolorante, un’anziana residente che chiedeva aiuto. Ha telefonato alle forze dell’ordine e al 118. I sanitari sono arrivati sul posto, hanno immobilizzato e imbarellato l’anziana, portata all’ospedale di Santorso, dove le sarebbero state riscontrate fratture varie agli arti, dovute quasi sicuramente ad una caduta. La donna, in evidente stato confusionale, al suo primo soccorritore aveva detto di non ricordare cosa fosse successo. Non è da escludere che sia precipitata dopo aver perso l’equilibrio, da una finestra però posta non a grande altezza. «Stava male, era insanguinata e non sapeva dirmi di più», racconta il soccorritore. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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