Il sindaco Valter Orsi l’aveva comunicato l’altra sera in Consiglio comunale. Un mese e mezzo fa insieme ai suoi colleghi dei Comuni attraversati dalla tratta Schio-Vicenza, aveva partecipato a una riunione in cui si era parlato del futuro del tratto ferroviario. Il tavolo riunito in Provincia e coordinato dal consigliere provinciale delegato ai trasporti Mario Benvenuti (Pd), era stata l’occasione per parlare del futuro della linea sottolineando l’importanza della sua elettrificazione, che permetterebbe di migliorarne l’efficienza.
Per coincidenza, poche ore dopo, dalla Regione arriva la conferma che l’intervento atteso da anni sarà realizzato: «La richiesta della regione a Rfi di inserire nel piano di elettrificazione delle linee ferroviarie venete la tratta Vicenza - Schio e l’”anello basso” del bellunese (Vittorio Veneto - Ponte nelle Alpi - Belluno - Feltre – Montebelluna, ndr) è stata accolta». A renderlo noto è l’assessore veneto ai trasporti, Elisa De Berti, che nei giorni scorsi ha incontrato a Roma l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile per ribadire le priorità nell’opera di modernizzazione della rete ferroviaria regionale.
«Stiamo definendo gli ultimi dettagli dell’accordo quadro e abbiamo chiesto e ottenuto di aggiungere questi due interventi a quelli già finanziati su richiesta della Regione e in particolare del presidente Zaia» precisa l’assessore.
Si aggiungono ad altri interventi già previsti da Rfi il cui costo ammonta complessivamente a 30 milioni di euro. Per quanto riguarda la Schio-Vicenza, secondo una stima di massima della Provincia, l’investimento si aggirerebbe tra gli 8 e i 10 milioni.
«L’elettrificazione della Schio Vicenza era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e questa notizia è in linea con quello per cui abbiamo lavorato - commenta il consigliere delegato Benvenuti - Ora siamo in attesa dei dettagli sui tempi e modi in cui questo intervento si realizzerà». I principali vantaggi, spiega, sarebbero l’aumento della capacità della linea sostituendo gli attuali treni diesel, la diminuzione dei tempi di percorrenza e la riduzione delle emissioni. Benvenuti, che siede in Consiglio comunale a Schio sui banchi dell’opposizione, proprio nell’ultima seduta aveva ricevuto un riconoscimento anche da Orsi: «Sebbene qui ci troviamo sui fronti opposti, su altri tavoli si sta lavorando bene».
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso, soddisfatto del passo in avanti. «L’impegno preso da Rfi per l’elettrificazione della Vicenza-Schio può finalmente segnare una svolta per il trasporto ferroviario nel vicentino», ha commentato. «Un segnale positivo - ha aggiunto - che risponde a una delle richieste che avevamo inserito tra le priorità per dare al territorio vicentino quel treno dei desideri che abbiamo disegnato con la Carta di Dueville. Si tratta di una buona notizia quindi per i tanti pendolari, ma anche per i sindaci e i tanti che da tempo si stanno impegnando per il potenziamento della tratta Schio-Vicenza. Diamo atto alla Regione di essersi fatta carico di questa richiesta e ora terremo alta l’attenzione perché agli annunci seguano i fatti. L’elettrificazione è infatti un passo imprescindibile per arrivare all’obiettivo di garantire ai pendolari treni ogni mezz’ora e con tempi di percorrenza di mezz’ora sull’intera tratta».